Montesilvano – “Ci spiace constatare che nonostante siano trascorsi più di due mesi dalle dimissioni dell’Assessore Damiana Rossi, il Sindaco Ottavio De Martinis continui in maniera spregiudicata a incorrere in una grave violazione del principio di parità di genere all’interno della sua giunta.
Anziché ristabilire quanto prescritto dalla norma persevera nel trattenere a sé la delega ai lavori pubblici, piuttosto che ripristinare la rappresentanza di genere all’interno del suo esecutivo.
Una situazione inammissibile che abbiamo deciso di non sollevare all’indomani delle dimissione dell’Assessore Rossi, ritenendo la mancata rappresentanza di genere plausibile per un periodo limitato, ma che oggi alla luce dei mesi trascorsi e della delibera di ridistribuzione delle deleghe assume un profilo giuridicamente abnorme. ”
È quanto dichiarano i Gruppi consiliari montesilvanesi del Movimento 5 stelle e del Partito Democratico che aggiungono “ Non siamo disposti a legittimare di subordinare gli strumenti tradizionali dell’agire politico al mantenimento di equilibri interni, già di per sé deteriorati da diversi mesi: è diventata prassi l’assenza di pezzi importanti di maggioranza nei consigli comunali, come altrettanto la difficoltà di raccordo tra il lavoro delle commissioni e l’esecutivo, che inficia sulla funzionalità delle commissioni stesse e del Consiglio Comunale, che si trova spesso a dover approvare provvedimenti fuori tempo e talvolta senza l’opportuno passaggio in commissione”.
Dem e Pentastellati fanno sapere inoltre che sullo squilibrio di rappresentanza dopo aver già notiziato il Prefetto, hanno deciso oggi di informare anche l’avvocato Danielle Mastrangelo, in qualità del suo ruolo di Consigliera di Parità della Provincia di Pescara “affinché intervenga rispetto ad un evidente e consolidato squilibrio di genere diffidando il Sindaco a perseverare in questa condotta.
E’ necessario ripristinare la cultura del limite alle azioni di ciascuno, all’interno del campo del dettato normativo e assicurare al più presto nella composizione della giunta comunale la presenza dei due generi nella misura stabilita dalla legge.” Concludono le opposizioni.