Una banca del tempo e una rete di volontari per un progetto fondato su salute, socio-assistenza e creatività
PESCARA – “Costruire una società migliore, attenta ai bisogni dei cittadini più deboli, con particolare attenzione ai soggetti giovani e fragili”. E’ la ragione sociale della neonata Associazione che porta il nome del medico pescarese Cesare Di Carlo, scomparso sei mesi fa, la cui eredità morale è stata adesso raccolta da un folto gruppo di amici che si propone, insieme ai suoi familiari, di dare gambe e strumenti operativi a molte delle sue intuizioni: e per farlo attingerà a quella risorsa inesauribile che si chiama volontariato, sfruttando una formula originale ed efficace come la “banca del tempo” sin qui poco utilizzata in Abruzzo.
«Vogliamo procedere in tre precise direzioni, che corrispondono a precisi ambiti di intervento – spiega così la moglie Gilda Di Paolo, ginecologa, presidente dell’associazione – attraverso tappe successive che ci porteranno a strutturare attività e iniziative sul territorio. Ed a stringere anche rapporti e sinergie che, pur nella nostra autonomia, incrocino su progetti di lavoro concreti anche altri soggetti già attivi».
Primo ambito di attività, già praticamente ai nastri di partenza, non poteva che essere quello legato alla salute: un riferimento obbligato a Cesare Di Carlo, considerato uno dei padri del nuovo sistema pubblico regionale di prevenzione e cura delle tossicodipendenze, campo nel quale ha ricoperto per anni il ruolo di dirigente del Servizio di Giulianova della Asl di Teramo, rivestendo inoltre incarichi importanti nella sua categoria professionale come presidente dell’Ordine provinciale di Pescara e come sindacalista. Senza dimenticare quella nel consiglio comunale della città: esperienze, tutte, vissute guardando sempre al mondo degli ultimi e degli emarginati come stella polare del proprio agire.
«Stiamo mettendo in piedi una rete multidisciplinare di assistenza, in grado di gestire il disagio del paziente a 360 gradi, con specialisti di svariate discipline mediche, chirurgiche e della riabilitazione che si sono offerti di collaborare attraverso la banca del tempo» illustra Gilda Di Paolo. «In sostanza – aggiunge – ognuno di loro, mensilmente, offrirà una propria prestazione gratuita per visitare pazienti che non avrebbero altrimenti avuto possibilità di accedervi. Ad oggi, possiamo già contare per il calendario di febbraio, sulla disponibilità di una quindicina di professionisti, e ovviamente attendiamo ulteriori adesioni per incrementare le prestazioni che offriamo». Ma l’ambito sanitario, come detto, è destinato ad essere affiancato quanto prima anche da altre due aree di impegno, cui l’associazione guarda con altrettanto interesse: quella psico-pedagogico-legale e quella strutturata attorno a laboratori creativi. «Alla prima – illustra ancora la presidente – assegneremo, attraverso sportelli d’ascolto, un ruolo di supporto e assistenza per i giovani che vivono un disagio psicologico, sociale, scolastico, offrendo lezioni di ripetizione e recupero, percorsi di gruppo. La seconda, che verrà animata dai tanti giovani che già si stanno raccogliendo attorno a noi, sarà invece strutturata attraverso laboratori creativi di danza, musica, scrittura, pittura, fotografia e di “scoperta della Terra”, con l’obiettivo di promuovere il benessere, la felicità e la cultura stessa».
La volontà di misurarsi con le diverse emergenze presenti sul territorio ha già portato l’associazione Cesare Di Carlo – che si finanzierà attraverso libere elargizioni di cittadini come con il “5×1000” – a stringere prime sinergie con onlus e fondazioni storicamente impegnate nel sociale quali Caritas, con cui è stata avviata una collaborazione sul progetto “Ricomincio da 0” e On the road. Alla “Cesare Di Carlo”, ospitata all’interno del Centro Emmaus, i cui piccoli ospiti hanno ricevuto libri in dono a Natale, a Pescara, hanno già aderito una sessantina di persone. Del direttivo, con Gilda Di Paolo e i figli Paola, Francesco e Nicola, fanno parte anche Roberto Di Vincenzo (vicepresidente), Livia Mattei (segretario), Donato Di Tizio (tesoriere), Donato Di Pietropaolo e Sergio D’Agostino (addetto stampa). Il sito internet dell’associazione è all’indirizzo www.associazionecesaredicarlo.it . (Info e contatti: 3933237852)