Montesilvano – In questa occasione il Comune di Montesilvano ha coinvolto gli studenti delle classe terze delle scuole secondarie di primo grado degli Istituti scolastici Troiano Delfico, Ignazio Silone e Villa Verrocchio, chiedendo ai dirigenti scolastici di svolgere un elaborato che verrà letto appena possibile come momento di riflessione e al fine di favorire la maturazione di atteggiamenti consapevoli di fronte a temi delicati come questi, per sviluppare opportunità di riflessioni sul rispetto verso se stessi e gli altri e per creare un rapporto positivo con gli eventi del passato per trarne insegnamenti.
<La Giornata della Memoria del 2021 – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – , pur svolgendosi in tempo di Coronavirus, impone l’attenzione di tutti, in particolare dei più giovani, per riaffermare l’importanza di ricordare le vittime innocenti dell’Olocausto. Quest’anno non è stato possibile organizzare eventi in presenza, per questo motivo ci siamo mossi in due direzioni, con un video per la città e suscitando l’interesse degli studenti. Con la Legge del 20 luglio 2000, n. 211 si riconosce il 27 gennaio quale giorno per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio salvando vite umane e proteggendo i perseguitati, la nostra amministrazione ha coinvolto le classi terze delle scuole secondarie di primo grado degli istituti di Montesilvano, che dovranno consegnare degli elaborati entro venerdì 29 gennaio. I migliori verranno letti in un’occasione pubblica, appena sarà possibile, per fornire ulteriori strumenti di riflessione a tutta la città. Inoltre abbiamo realizzato un video che sarà visibile a partire sui nostri canali social e che intende ripercorrere quei tragici eventi del 27 gennaio 1945, giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, fornendo uno spunto di riflessione e motivo di condivisione per idee, pensieri e sentimenti. La cultura e la conoscenza sono gli antidoti da utilizzare contro la violenza e la discriminazione per questo motivo ancora una volta il nostro messaggio è rivolto maggiormente ai giovani, affinché questi fatti non si ripetano mai più>.