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“La riserva naturale Pineta di Santa Filomena è un’area naturale protetta situata in Abruzzo nella provincia di Pescara e si estende in un’area di circa 20 ettari, al confine tra i comuni di Pescara e di Montesilvano” da Wikipedia
«Questa sarebbe la definizione che si può trovare facilmente. Definizione che in questi giorni pare sia errata, in quanto sono stati abbattuti diversi esemplari di Pino d’Aleppo, che si trovavano al suo interno. Da chi sono stati abbattuti se l’area è protetta? La domanda non sarà seria ma è grave, in quanto la risposta è: dai suoi protettori.» È quanto commentano gli attivisti di ITALIA NOSTRA della Sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara che aggiungono
«E ora, noi cittadini e associazioni, ci stiamo ponendo il problema di come proteggere il bene protetto da chi dovrebbe proteggerlo, cioè dai Carabinieri Forestali».
Il Pino d’Aleppo come spiegano gli ambientalisti è una nostra specie endemica, di pregiati valori genetici, un portatore della biodiversità della quale tanto si parla: il 2021 sarà l’anno dedicato alla protezione della biodiversità, nel mondo.
«Ma noi, tra Pescara e Montesilvano, non siamo il mondo, –aggiunge Italia Nostra– e quindi, invece che proteggere chi va protetto, in nome di una sicurezza dal sapore assicurativo, si preferisce eliminare il soggetto da proteggere».
“E’ come se si decidesse di uccidere una tigre protetta in un bioparco perché potrebbe morderci.”
ITALIA NOSTRA della Sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara
«Sembra che noi non riusciamo a salvaguardare quel lembo di natura in cattività, come è la nostra Riserva,-concludono gli attivisti di Italia Nostra– perché ancora non se ne comprende il significato.
Eppure è la nostra tigre.
E quindi giova ripetere che: LA RISERVA NATURALE PINETA DI SANTA FILOMENA essendo un’area naturale protetta situata in Abruzzo nella provincia di Pescara che si estende in un’area di circa 20 ettari, al confine tra i comuni di Pescara e di Montesilvano, VA PROTETTA».
