Montesilvano – Sull’operazione interforze, che si è svolta questa mattina in via Rimini, in via Lazio e nelle aree limitrofe, il sindaco Ottavio De Martinis ha ringraziato il prefetto Di Vincenzo e il questore Liguori e tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine impegnati per il ripristino della legalità a Montesilvano.
<Fin dal mio insediamento ho avviato una serie di interlocuzioni con le autorità provinciali di pubblica sicurezza – commenta il sindaco De Martinis – , volte a garantire al territorio di Montesilvano un maggior controllo e una maggiore presenza delle forze dell’ordine e azioni di contrasto alle attività illecite. Questa mattina la nostra città è stata teatro di un’importante operazione interforze che ha visto personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza effettuare numerosi controlli e perquisizioni, in particolare in aree sensibili come quelle di via Rimini o limitrofe al Palazzone di via Lazio 61, che hanno anche portato a un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città porgo i più sentiti ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto a tutte le donne e gli uomini impiegati nell’operazione e un personale ringraziamento a Sua Eccellenza il prefetto Di Vincenzo e al Signor questore di Pescara Liguori, per aver dato seguito alle mie richieste, regalando al nostro territorio un forte segnale nell’ambito della lotta all’illegalità. La sicurezza rappresenta un valore prioritario da tutelare ed è importante che i cittadini sentano forte la presenza delle forze dell’ordine. Per questo motivo continueremo a lavorare a stretto contatto con le autorità provinciali con l’obiettivo di assicurare al territorio sempre più sicurezza e legalità.>.
Soddisfazione anche da parte del consigliere delegato alla Sicurezza Marco Forconi: <Oggi, Montesilvano si è svegliata più sicura. La nostra città sta sviluppando anticorpi contro la criminalità, organizzata e non, e il dato più importante è rappresentato dalla collaborazione fra cittadini e amministrazione comunale, attraverso segnalazioni che hanno contribuito in maniera sostanziale all’operazione odierna. Per questo è fondamentale continuare ad abbattere i muri dell’omertà, generando una cultura della legalità fondata sulla partecipazione civica. Bisogna denunciare e segnalare, sempre: il silenzio distrugge la dignità di un territorio, rendendolo appetibile alle mafie. Invertire la tendenza si può fare>.