domenica , 24 Novembre 2024

Parcheggio dell’area di risulta: l’ACI “solo per il pagamento in contante”

Pescara – “A meno di un mese dall’inaugurazione in pompa magna della nuova modalità di gestione del parcheggio dell’area di risulta cominciano già ad evidenziarsi delle piccole criticità, riportate da quasi tutti gli organi di stampa. Le file e i disagi dinanzi le casse, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, non sono certo un bel segnale che l’Amministrazione, e naturalmente i vertici della società Pescara Multiservice srl, stanno mandando alla cittadinanza”. È quanto rileva Giampiero Sartorelli presidente dell’Automobile Club Pescara.

“Come insegnano i vecchi saggi, è nei dettagli che si annida il diavolo.
E il dettaglio è che le casse oggi funzionanti non sono predisposte per il pagamento con carte o bancomat, –prosegue Sartorelli– nonostante in sede di presentazione questa possibilità era stata data per certa. E dobbiamo riconoscere che non si tratta di un dettaglio di poco conto, soprattutto se si pensa che sono mesi che sentiamo dire che Pescara sta trasformandosi in una smart city. Dopo anni e anni di scontrini scritti a penna, ci si aspettava un sistema quanto mai attuale, moderno e veramente rivoluzionario per la città: invece sono state installate solo casse che consentono il pagamento in contante. Correre ai ripari, predisponendo una terza cassa e cercando ora un accordo con le banche è francamente un segno di grande confusione.

Quanto alle difficoltà riscontrate da alcuni utenti per il breve tempo concesso per l’uscita dal parcheggio, è evidente che era tutto prevedibile. I tempi sono necessariamente più lunghi, dal momento che ogni automobilista deve accostarsi alla colonnina (e già questo non è facile per tutti), inserire il proprio tagliando e ritirarlo per far alzare le sbarre.
Nei momenti di maggior afflusso, in occasione della chiusura degli esercizi commerciali, quindici minuti sono assolutamente insufficienti, anche perché a volte la distanza delle auto dalle casse è veramente importante.

Ma questo un responsabile della società di gestione, o chi ha gestito o seguito il progetto per conto dell’Amministrazione Comunale, avrebbe dovuto saperlo e prevederlo, se solo avesse studiato con attenzione i flussi di ingresso ed uscita dall’area adibita a parcheggio e valutato il tempo necessario ad ogni automobilista per far alzare la sbarra”.

Guarda anche

Istituto Braga, approvato il progetto esecutivo per l’adeguamento sismico

Il Sindaco: “Si tratta di un intervento particolarmente importante, che si inserisce in più generale …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *