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Pescara – “Spegnere le luminarie in segno di solidarietà ai negozianti non basta: la giunta Masci e l’intera maggioranza di centrodestra abbiano il coraggio di difendere Pescara di fronte al clamoroso disastro combinato dalla giunta Marsilio per quel che riguarda l’Abruzzo in zona rossa. Continuare a difendere l’operato della Regione Abruzzo vuol dire umiliare migliaia di negozianti pescaresi, gli unici, assieme ai colleghi delle altre province abruzzesi, a restare chiusi durante il Ponte dell’Immacolata, e tutto ciò solo perché Marsilio ha voluto dichiarare la zona rossa in autonomia”. Lo affermano i consiglieri comunali del Partito Democratico Stefania Catalano, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo, che oggi assieme al resto della coalizione di centrosinistra hanno voluto incontrare le associazioni di categoria.
“E’ insostenibile continuare ad ascoltare dagli esponenti della giunta e del centrodestra in Consiglio Comunale una difesa d’ufficio della Regione Abruzzo, quando avrebbero dovuto difendere Pescara dal primo giorno di fronte al triste spettacolo di consiglieri regionali impegnati a diffondere notizie con audio whatsapp e con post su Facebook anziché intervenire da subito, dal primo momento, a difesa del territorio. Ora è tardi, e ci aspettiamo che la giunta Masci alzi la voce con la Regione Abruzzo per farsi portavoce delle istanze arrivate anche oggi nella commissione Attività produttive del Consiglio Comunale da parte delle associazioni di categoria: la Regione sblocchi i suoi ristori che non sono ancora arrivati, introduca ulteriori ristori per questa chiusura prolungata, e aiuti il commercio pescarese non solo con misure simboliche. Finora le uniche misure reali introdotte a difesa della categoria, dal suolo pubblico gratuito al rinvio della Tari, sono misure introdotte dal governo nazionale: ora è il momento che anche la giunta di Pescara faccia la sua parte
