venerdì , 22 Novembre 2024

L’Aterno Manthonè primo nel progetto TIE all’Expo 2015

L’iniziativa della scuola pescarese si è realizzata con l’ideazione di un progetto di solidarietà

Everything you put into Earth comes back to you (Qualsiasi cosa metti nella Terra la Terra te la

restituisce) che ha coinvolto l’Aterno-Manthoné, la Casa circondariale San Donato di Pescara e la

cooperativa “Le tradizioni”, insieme alla scuola Metu Ulkem di Manisa (Turchia). Le scuole italiana

e turca sono state unite in un gemellaggio virtuale grazie a una piattaforma on line.

Una delegazione di alunni con le docenti tutor saranno a Milano, ospiti di EXPO 2015 a settembre

e presenteranno in quell’occasione il loro progetto in un padiglione dedicato all’Istituto tecnico

statale Aterno-Manthonè.

L’Istituto, diretto dalla professoressa Antonella Sanvitale, ha partecipato con la squadra “Noi

dell’Aterno-Manthonè”, composta dagli alunni: Fabrizio Di Sapio, Christian De Lellis, Alessia

Hoxhaj, Ilenia Delli Rocili, Ilenia Ciommo , Clarissa Colarossi, Federico D’Arienzo, Antonio

Balassone, Alessio Cimini, Karen Di Nino, Arianna Dragani, Gea Ferrante, e gli alunni della

classe 3a H, fra le quali Federico Marchetti, Alessia Di Cola, Angela Male, Ludovica Paolini,

Anna Passalacqua, Serenalda Stafa. Gli studenti sono stati coordinati dalle docenti Silvana Britti

e Rita Petaccia.

Il Progetto “Everything you put into earth comes back to you” mira a responsabilizzare gli uomini

alla salvaguardia e al rispetto della biodiversità, dei saperi, delle tradizioni e della cultura.

Gli studenti e gli insegnanti dell’Aterno-Manthonè di Pescara hanno ideato un progetto dedicato

alla mandorla, un prodotto tipico in via di estinzione nella regione Abruzzo, offrendo al contempo

una opportunità di recupero della propria dignità a un gruppo di persone in situazione di disagio

economico e familiare. Grazie a un lungo percorso di solidarietà e cooperazione, alcune ragazze

tra le quali una ex studentessa dell’Aterno-Manthonè, si sono organizzate per la produzione delle

mandorle zuccherate. L
a caparbietà e la dedizione dimostrate dalle ragazze hanno convinto il

direttore della Casa circondariale di Pescara, Franco Pettinelli, a concedere l’uso di un laboratorio

per la loro attività.

Nasce la cooperativa “Progetto carcerario” che si impegna a insegnare e ad assumere nel

laboratorio uno o più detenuti. L’Aterno-Manthonè collabora attivamente all’iniziativa in quanto ha

un corso di insegnamento regolare nella Casa circondariale.

Gli studenti partecipano all’iniziativa promuovendo la diffusione delle mandorle zuccherate con la

vendita al bar e nei distributori automatici della scuola nonché durante manifestazioni sportive e

altri eventi pubblici.

Gli alunni della scuola Metu Ulkem di Manisa (Turchia) ha organizzato una raccolta di oli di scarto

proveniente da uno splendido uliveto di fronte al loro istituto, falcidiato per permettere la

costruzione di un centro residenziale. Acquistando pochi ingredienti, insegnanti e alunni della Metu

hanno prodotto piccoli saponi all’olio d’oliva nei laboratori di Zicev, una scuola speciale per bambini

con disabilità mentali. Questi hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo e partecipazione,

perché imparano una tecnica utile e si sentono gratificati.

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