L’Associazione Nuovo Saline ha organizzato per il prossimo 2 maggio a Montesilvano
l’iniziativa “Una zattera ecologica sul fiume Salineâ€. Un team di esperti di natura e ambiente
discenderanno lungo il fiume Saline a bordo di un natate, una zattera, interamente costruita con materiali da
riciclo recuperati lungo gli argini dell’area fluviale montesivanese.
“L’obiettivo dell’Associazione Nuovo Saline -informa Gianluca Milillo
Presidente Associazione- è quello di sensibilizzare l’opinione (tutti i cittadini sono invitati a
partecipare a questa avventura) sull’opportunità di dare nuova vita all’ecosistema fluviale.
La soluzione dell’Associazione Nuovo Saline per la rinascita del ecosistema fluviale passa attraverso la tutela di una specie ittica protetta ed attenzionata dalla Comunità
Europea, che ha eletto il Saline come area di riproduzione: l’Alosa fallax comunemente conosciuta come
Cheppia.
Questo pesce anadromo, che vive in mare e risale i fiumi per riprodursi è oggi al limite dell’estinzione
e potrebbe, attraverso un progetto Life Europa, ricominciare a sopravvivere parallelamente alla riqualificazione
delle acque fluviali”.
L’appuntamento dunque è per il 2 maggio alle ore 10:00 sul punto di approdo presso la sponda sud delle foci
del fiume (lato di Montesilvano dietro il complesso dei Grandi Alberghi) per conoscere le peculiarità di questo
singolare ecosistema, parlare di riciclo dei rifiuti e soluzioni.
ALOSA FALLAX
Questa specie è diffusa nel Mediterraneo occidentale, nel Mar Nero, nell’Atlantico orientale tra il Marocco e la Norvegia, in parte del Mare del Nord e nel Mar Baltico; nel periodo riproduttivo risale i corsi d’acqua dolce che sfociano in questi mari.
Vive in banchi nelle acque costiere, diventa solitario lungo la risalita dei fiumi, dove frequenta acque a media corrente.
L’agone è una sottospecie di cheppia adattata alla vita stanziale nei laghi.
Il corpo allungato, compresso ai fianchi. Il profilo dorsale è dritto, quello ventrale piuttosto convesso. Presenta una sola pinna dorsale, la caudale è bilobata. La livrea presenta dorso e fianchi azzurro-verdi, con ventre grigio argenteo. Alcune macchie scure sono allineate lungo i fianchi.
Gli esemplari più vecchi raggiungono 60 cm di lunghezza per 1,5 kg di peso. È una specie longeva: la sua speranza di vita raggiunge i 25 anni.
Riproduzione
Gli esemplari adulti affrontano, una pericolosa risalita delle acque fluviali per giungere a laghi o a tratti fluviali caratterizzati da ghiareti dove avviene corteggiamento e riproduzione. Le uova sono deposte in buche nella ghiaia o nella sabbia.
La Cheppia ha un’alimentazione da predatore: si nutre di uova e avannotti, nonché di piccoli pesci, gamberi, crostacei, molluschi e anellidi
(fonte Wikipedia)