sabato , 23 Novembre 2024

Comune di Chieti, approvazione rendiconto di bilancio 2019. Lega: ‘Menzogne in campagna elettorale’ VIDEO

Chieti. Dopo l’approvazione del rendiconto di bilancio 2019 del Comune di Chieti in Consiglio Comunale, il gruppo della Lega ha commentato questo atto dell’Assise Civica, anche in rapporto a quanto affermato dal gruppo guidato dal sindaco Diego Ferrara in campagna elettorale.


“I rappresentanti dell’amministrazione Ferrara hanno mentito in campagna elettorale – ha spiegato il consigliere della Lega, Fabrizio Di Stefano – perché hanno basato tutta la campagna su un presunto stato di dissesto del Comune di Chieti frutto della precedente gestione. Era stato detto in campagna elettorale che avrebbero come primo atto dichiarato il dissesto economico del Comune, avevano detto che avrebbero incaricato una task force di esperti per spulciare veramente nei meandri questo bilancio che evidentemente non era corretto. Hanno nominato come tecnica un assessore una esterna in virtù della propria professionalità, e di questo gli rendo merito, proprio per valutare questo settore così nevralgico e difficile. Questo assessore ha dichiarato che, con qualche problematicità, il bilancio era corretto. Lo hanno approvato loro smentendo la illecità di questo bilancio, smentendo il percorso da iniziare per ottenere il riconoscimento di Comune dissestato perché è evidente che bastava non votare e si andava immediatamente verso il dissesto. Non lo hanno fatto e allora basta con le menzogne, questa maggioranza ora è tempo che governi e il primo atto che hanno fatto nel governare è quello di riconoscere che quel bilancio consuntivo era un bilancio che poteva essere approvato, al contrario di quello che hanno detto durante tutta la campagna elettorale. C’è un dato che invece prendo con positività da questa amministrazione: è finito l’ostracismo verso chi non ha quattro quarti di sangue teatino. Per tutta la campagna elettorale mi hanno sbeffeggiato in nome della teatinità perché io non sono nato a Chieti, oggi hanno nominato in un settore strategico così importante, premiando la sua professionalità, questo glielo riconosco, nominando un assessore che non è nato e non risiede nemmeno a Chieti. Questo mi sembra un dato importante, quindi non è più necessario avere quattro quarti di sangue teatino secondo questi amministratori per poter amministrare il Comune di Chieti, tardi ma lo hanno riconosciuto. Anzi sono andati oltre, sono passati da un eccesso all’altro: hanno detto implicitamente che non c’è neanche un teatino che fa il giornalista che è in grado di fare l’addetto stampa del Comune di Chieti. Hanno dovuto prendere un addetto stampa da Pescara, e mi fa piacere che abbiano premiato un’altra professionalità indipendentemente dalla residenza e dalla nascita. Ma sicuramente anche questa figura ha un curriculum di qualità perché ha fatto l’addetto stampa per il Comune di Pescara con il sindaco Alessandrini e con il sindaco D’Alfonso. D’Alfonso in qualche modo rientra sempre in questo Comune di Chieti, questo mi fa piacere ma mi dispiace che hanno dovuto certificare che a Chieti non c’è un giornalista in grado di fare l’addetto stampa del Comune a guida Ferrara. Mi dispiace veramente molto, io non la penso però così”.

“L’amministrazione Ferrara che è neo insediata sta facendo l’ordinaria amministrazione – ha sottolineato il capogruppo della Lega, Mario Colantonio – sta allestendo ciò che sarà il lavoro futuro. Si sono trovati un po’ in affanno con i documenti di bilancio, ma da adesso sarà una successione di atti da portare in Consiglio conseguenziale all’approvazione del bilancio consuntivo che dimostra, con il voto di 21 consiglieri di maggioranza, mancava solo uno, la piena validità di un consuntivo che era stato visto come un disastro per il Comune di Chieti, un Comune ormai sull’orlo del dissesto e quant’altro. Approvando questo hanno smentito loro stessi e tutto ciò che è stato detto in campagna elettorale, ma soprattutto all’atto dell’insediamento. Gli sono bastati 10/15 giorni per capire che il meccanismo contabile del Comune di Chieti non porta al dissesto, ma un meccanismo da rimettere a posto dal punto di vista degli incassi. Il periodo non è favorevole sicuramente, quindi le carenze di liquidità croniche che abbiamo avuto noi in questi anni le avranno anche loro sicuramente per una crisi generale, per il sopravvenuto Covid che sta generando più povertà sociale e vediamo cosa saranno in grado di fare. Ci hanno già notificato degli atti per il bilancio consolidato, quindi nelle successive settimane questa amministrazione procederà ad approvare tutti gli atti di bilancio passato che gli consenta di addivenire ad un’assunzione di 12 figure professionali entro la fine dell’anno grazie anche alla validità del bilancio consuntivo. Staremo attenti al loro operato, vigileremo sugli atti che stanno producendo, fino ad adesso ben pochi, ma vedremo nei prossimi giorni. Una cosa è certa, lo staff che si sta allestendo in Comune è già di 3 unità superiori a quelle che aveva la precedente amministrazione, quindi si passa da uno staff di 4 a 7 unità. Già questo è un dato saliente perché si vede che hanno più persone da accontentare. Sicuramente oggi questa amministrazione dovrà lavorare sull’ordinaria amministrazione, ma soprattutto con il nuovo Dpcm che è alle porte, presumo che avverranno riduzioni anche di attività scolastiche nelle elementari, medie e asili. Purtroppo oggi questa città sta producendo tante persone da attenzionare sia domiciliarmente, alcuni hanno già addirittura contratto il Covid, soprattutto nelle scuole. SOno notizie quasi quotidiane di aumenti di bambini che contraggono il Covid nelle scuole primarie, per cui oggi le attività che andranno a ridursi faranno sì che questo Comune dovrà fornire per un periodo di tempo, speriamo limitato, meno servizi, quindi ci saranno meno problemi nel sopperire a carenze che ci potrebbero essere sui servizi a domanda individuale. Speriamo che questa pandemia si riduca, però ho seri dubbi avendo vissuto in precedenza la pandemia del fine Inverno e Primavera, ritengo che la situazione si stia aggravando giorno per giorno, quindi bisognerà lavorare in sintonia anche per pensare ai bisogni dei cittadini”.


“Per qualche mese vivranno di rendita di ciò che abbiamo fatto noi – ha rimarcato il consigliere della Lega, Liberato Aceto – poi per quanto riguarda il dissesto la campagna elettorale è finita, per determinare il dissesto ci vogliono dei parametri. Per formazione personale sono abituato a non parlare male di quello che fanno gli altri, adesso facessero vedere quello che faranno loro. Hanno avuto una preferenza del 25% degli aventi diritto al voto, la maggioranza ha mille voti in meno dell’opposizione, hanno parlato tanto male dei vecchi, io sono tra quelli per età e per esperienza politica, che avevano amministrato male. Non per presunzione, ma per noi fare i consiglieri di opposizione non è un problema, noi studieremo e vigileremo non per fare contrapposizione m opposizione costruttiva sui temi e sui problemi, anche con iniziative nostre. Oggi forse si profila una crisi economica dai risvolti pazzeschi, non possiamo pensare che quello che sta accadendo oggi non si vedrà tra qualche mese, se richiudiamo sarà un’altra catastrofe. Lo si vede nei volti delle persone e anche nella preoccupazione dei genitori che vedono i propri figli di fronte ad un monitor di casa. Noi faremo iniziative non solo per quanto riguarda l’attività amministrativa, ma anche oltre perché vogliamo far vedere alla città che ci siamo, siamo l’opposizione e quei consiglieri comunali che vogliono rappresentare quei consensi. Questi non basteranno sicuramente a determinare scelte, però io mi auguro che chi amministra non faccia solo demagogia perché è facile farla mettendo sul patibolo chi ha amministrato la città per 10 anni tra mille difficoltà. Io ho fatto il presidente del Consiglio Comunale e dal primo Consiglio in cui abbiamo portato il bilancio abbiamo avuto grosse difficoltà, ricordo che non c’erano nemmeno i soldi per gli stipendi, abbiamo avuto molti problemi a causa dell’evasione, della mancanza di liquidità, anche per la mancanza di quel trasferimento statale che ormai non c’è più, l’unica soluzione potrebbe essere attingere da finanziamenti europei per progetti. Saremo presenti, le battaglie andranno fatte sull’ospedale di Chieti, oggi vedere che l’ospedale di Lanciano acquista una Tac con fondi Covid quando non ricoverano nemmeno un paziente Covid, non è una buona amministrazione. Buona cose sono state fatte, oggi si apre anche il ‘drive in’ al Palatricalle e a Chieti Scalo, si sta lavorando ma bisogna alzare l’asticella dell’attenzione perché non ci sono solo i malati Covid, ma ci sono anche i malati neoplastici che dobbiamo continuare a curare”.

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