Montesilvano – I consiglieri di SiAmo Montesilvano, Valter Cozzi, Lino Ruggero, Valentina Di Felice, Paola Ballarini, Giuseppe Menè, respingono con forza quelle che definiscono inconsistenti accuse del sindaco espresse oggi durante le prime fasi del Consiglio comunale, l’assise è stata rimandata alle 13,00 di domani.
«Il primo cittadino non può lamentarsi se non riesce ad aprire un consiglio comunale perché non è in grado neanche di fare delle notifiche a norma di legge, né può addossare a noi delle responsabilità sul ritardo nell’approvazione del bilancio.
Ricordiamo al sindaco e alla sua maggioranza, che con noi non ha voluto condividere né scelte, né strategie né, soprattutto, nessuna programmazione, che il bilancio andava approvato entro il 31 dicembre 2019. Se questo non è stato fatto la responsabilità è esclusivamente sua e della sua giunta.
Oggi, a distanza di quasi nove mesi da quella scadenza, fuori da qualunque tempo massimo, si cerca di addossare responsabilità a consiglieri che – con capacità propositiva – hanno indicato numerosi emendamenti utili a migliorare un bilancio che non è stato assolutamente condiviso ma solo imposto e si è poco soffermato su alcuni aspetti critici della città.
È evidente come il lavoro fatto finora è stato di scarsa qualità e il nostro approccio è finalizzato, unicamente, a migliorarlo.
Probabilmente andrebbe aperta una riflessione, seria e responsabile, su una gestione assolutamente deficitaria del Comune vista anche l’attività sterile di alcuni assessori, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».