Di Marco ha chiesto il sostegno dei Parlamentari presenti per sensibilizzare il
Governo rispetto alle criticità che hanno coinvolto l’intero patrimonio gestito da
Palazzo dei Marmi, a seguito degli ultimi eventi meteorologici.
Presenti, gli onorevoli Antonio Castricone, Vittoria D’Incecco, Gianluca Fusilli,
Gianluca Vacca, Andrea Colletti, e i senatori Federica Chiavaroli e Antonio
Razzi.
“È assolutamente necessario fare squadra se vogliamo riuscire a superare
le emergenze causate dal maltempo – ha dichiarato il presidente Di Marco
-. Pianificare i progetti con i parlamentari abruzzesi credo che sia un
passaggio imprescindibile nell’ottica di raggiungere obiettivi concreti.
Il nostro
territorio è stato martoriato, per la messa in sicurezza delle strade ad oggi
occorrerebbero più di 33milioni di euro, 5 milioni, invece, per la manutenzione
e interventi d’urgenza sull’edilizia scolastica. A tutto ciò si aggiunge il dramma
del patto di stabilità, che non ci consente, pur avendo le risorse, di liquidare le
imprese. Sono queste, ad oggi, le principali criticità dell’ente e mi auguro che
il dossier che consegnerò oggi ai parlamentari, che ho trovato disponibili e
attenti, torni presto da Roma con risultati e risposte certeâ€.
A prendere la parola, poi, sono stati i dirigenti della Provincia, Paolo
D’Incecco (viabilità), Nicoletta Bucco (edilizia scolastica), e Laura Ferrara
(servizio economico finanziario), che hanno illustrato ai parlamentari il
contenuto del dossier.
“Le zone più colpite – ha esordito D’Incecco -, sono state la vestina, Penne,
Farindola, Vicoli, Loreto, Carpineto e Picciano, e l’alta val Pescara, Corvara,
Pietranico, Pescosansonesco e Castiglione.
Nella fascia pedemontana
si sono registrate le problematiche maggiori e la situazione è in continua
evoluzione.
Con l’arrivo della bella stagione, infatti, si creerà l’effetto spugna,
i terreni si asciugheranno e si verificheranno sicuramente nuovi crolli e
smottamenti. Perizie e progetti per la messa in sicurezza e la sistemazione
definitiva delle strade provinciali sono già pronti, ma abbiamo bisogno di
risorseâ€.
“La Provincia di Pescara – ha proseguito Bucco – gestisce 18 istituti, per un
totale di 63 edifici ed una popolazione scolastica di 15.979 unità. Il nostro
fabbisogno è così suddiviso: manutenzione ordinaria, 600mila euro l’anno;
manutenzione straordinaria, 600mila euro l’anno; completamento revisioni
coperture, 600mila euro; riqualificazione impianti termici, 800mila euro;
completamento adeguamenti certificativi, 1,5 milioni di euro; completamento
verifiche sismiche, 1,3 milioni di euroâ€.
“La situazione finanziaria dell’ente – ha concluso Ferrara – ad oggi vede un
bilancio corrente di 35 milioni di euro e siamo in disequilibrio per 8 milioni
di euro. Per quanto riguarda il patto di stabilità, per il 2015 la Provincia di
Pescara ha un margine di manovra pari a 1,2 milioni di euro, mentre le fatture
registrate ammontano a 7,8 milioniâ€.
Subito dopo, la parola è passata ai parlamentari presenti.
La senatrice Chiavaroli si è messa a totale disposizione della Provincia,
mentre l’onorevole Antonio Castricone ha posto l’attenzione sul fatto che il
problema non fa capo alla sola Provincia di Pescara, ma a tutte le Province
italiane e che quindi il tutto va risolto a livello nazionale.
“Mi impegno – ha
detto Castricone – a dialogare con tutte le forze politiche per far pressione
a livello nazionale al fine di trovare le risorse necessarie ed anche a far
trasferire altri fondi alle Provinceâ€.
“La situazione è oggettivamente complessa a livello nazionale e politico ed
è necessario che ogni Provincia si faccia carico di relazionarsi con i propri
rappresentanti in Parlamento al fine di trovare le opportune soluzioni – ha
aggiunto Gianluca Vacca -.
A nome del M5S posso dire che non ci tireremo
indietro, dato che non siamo d’accordo ad abolire le Province in questo modo,
perché tutto è troppo pasticciatoâ€.
E mentre l’onorevole Vittoria D’Incecco ha chiesto il continuo coinvolgimento
da parte dell’Ente per conoscere in modo costante che cosa accade sul
territorio, il senatore Antonio Razzi ha ribadito l’importanza di incontrarsi a
cadenza trimestrale per conoscere le necessità del territorio e per intervenire
presentando al Governo le necessarie mozioni.
“Tenuto conto della complessità del momento – ha dichiarato, infine,
Gianluca Fusilli -, è necessario far di questo metodo un appuntamento
costante coinvolgendo anche Regione Abruzzo e Comuni della provincia, così
da individuare le reali necessità del territorio e attivare le risorse necessarie
da mettere in campo in maniera unitaria, perché con i fondi a disposizione
ad oggi si può sbagliare facilmente. Tagliando le Province non si risolvono i
problemi, in quanto le loro competenze dovranno essere necessariamente
affidate ad altri Entiâ€.
Il Presidente Di Marco ha chiuso l’incontro informando che tra un mese il
Consiglio Provinciale si recherà a Roma per avere notizie circa eventuali
soluzioni, nella convinzione che altre criticità, dovute dagli effetti del maltempo
del 4, 5 e 6 marzo si presenteranno a breve.