Anne Schaefer, la tennista tedesca allenata da un coach abruzzese

Purtroppo, una serie di circostanze dovute ad alcuni suoi problemi di salute, che lei stessa ammette di avere in passato un po’ trascurato, non rispettando i tempi di recupero che i medici gli avevano prescritto per la “frenesia” di tornare in campo, l’hanno fatta scivolare molto indietro in classifica. Ma la giovane e grintosa tennista di Apolda, in Turingia, ha lavoro sodo, ed è stata protagonista di un inizio di stagione veramente eccezionale, come le 5 finali raggiunte (di cui 2 vinte) in altrettanti tornei ITF il cui montepremi era fissato in 10.000$ disputati in questo primo scorcio del 2015, certificano.

L’abbiamo “pizzicata” mentre si allenava con Anastasia Grymalska sotto lo sguardo attento e vigile del suo coach, Paolo Galli, ed al termine della seduta di allenamento abbiamo scambiato due chiacchiere con la bionda tedesca dagli occhi di ghiaccio, ma dal cuore tenero. La prima cosa che gli chiediamo è un commento sul suo coach, Paolo Galli: “Paolo è un coach eccezionale. Sempre presente ed attento, con il quale ho un grandissimo feeling. Quali sono i suoi difetti? Penso non li abbia (dice sorridendo ndc).

Gli chiediamo come abbia cominciato a giocare a tennis e perché, e lei ci risponde candidamente: “Diciamo per caso, per divertimento. Io da bambina praticavo diversi sport, ed un giorno mi chiesero se volessi provare a giocare a tennis. La mia risposta fu affermativa, e da allora pratico questo sport con tanta devozione e con tanta disciplina, perché mi diverte molto giocare. Negli anni scorsi ho anche provato (senza fortuna ndc) ad accedere alle prove dello Slam disputando i tornei di qualificazione”.

Sono una ragazza che gioca per divertirsi, e non ho mai sentito particolari pressioni. Penso che la mia forza mentale sia il valore aggiunto al mio bagaglio tecnico e d’esperienza. Rovescio a due mani (colpo nel quale dice di avere il suo punto di forza), e dritto che gioca con un top-spin piuttosto accentuato, definisce la terra rossa la sua superficie preferita, ed il servizio il colpo sul quale deve ancora migliorare – gioco un kick che vorrei mettesse in maggiore difficoltà le mie avversarie, ma ci sto lavorando – ci confida.
Nella sua agenda c’è un’importante appuntamento: il torneo ITF (25.000$ il montepremi) che si svolgerà a partire dal prossimo 4 aprile, presso il circolo tennis di Chiasso, in Svizzera, dove la bella tedesca (che parla anche un ottimo italiano ndc), dice di trovarsi particolarmente a suo agio. “Il torneo di Chiasso è uno dei miei appuntamenti fissi. Ci vado oramai da diverse edizioni. Il mio obbiettivo? Giocarmela contro tutte le avversarie, sono consapevole che se sono in giornata posso battere chiunque. Forse, con Serena Williams avrei qualche problema… (dice sorridendo ndc).” Continuiamo a chiacchierare del tennis moderno, ed in particolare di quello di casa sua, visto che le ragazze teutoniche sono in semifinale di Fed Cup. “La squadra tedesca di Fed Cup può contare su tante giocatrice veramente di livello: la Kerber, la Lisicki, la Petkovic, la Barthel, la Beck, ecc… penso che contro la Russia in semifinale possiamo dire la nostra, anche se le russe dovessero schierare la Sharapova”.

Una ragazza grintosa, sorridente, volitiva e piena di energia. Questa è l’impressione che ci ha detestato la tennista di Apolda, “legata” al coach, Paolo Galli, da quattro anni e mezzo. Non possiamo non esimerci dal fare i migliori auguri a questa ragazza, che ci ha svelato: “Fino a quando avrò la forza per continuare a viaggiare per i tornei e le risorse finanziare adeguate, continuerà a gareggiare nel circuito. Una volta smesso, cercherò di mettere a frutto gli studi di Economia che sto per terminare, con il desiderio di formarmi una famiglia”.