«I canoni – spiega l’assessore ai Tributi Caterina Verrigni – sono stati individuati dopo un’attenta analisi eseguita dal dirigente del settore Urbanistico, Valeriano Mergiotti, in concertazione con le associazioni di categoria. Dal confronto, infatti, sono stati accertati i costi di vendita medi degli spazi pubblicitari, così da calcolare il canone in modo equo, eliminando il rischio di mancate vendite degli spazi pubblicitari».
I canoni annui o mensili, validi per l’anno 2015, variano a seconda delle tipologie degli impianti e delle zone nelle quali essi sono installati. In particolare il territorio di Montesilvano è diviso in zona A1, ossia il quadrilatero del centro e il borgo di Montesilvano Colle; la zona A2, ovvero il lungomare e le strade retrostanti la Strada Parco; la zona B, che comprende Corso Umberto e le strade perpendicolari tra la Strada Parco e il tracciato ferroviario e infine, la zona C, lungo la via Vestina.
LA PLANIMETRIA DELLE ZONE PREVISTE
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