venerdì , 22 Novembre 2024

Spoltore: Di Lorito rinuncia al cellulare a carico dell’ente e lo toglie anche ai futuri sindaci

«Abbiamo modificato l’articolo 6.2 del regolamento che disciplina l’utilizzo degli

apparecchi cellulari», dichiara Di Lorito, che poi spiega: «Al punto uno abbiamo fatto

sostituire alla parola sindaco la dicitura “Servizio di Protezione Civile: responsabile del

servizio e responsabile del settore competente” .
Ciò significa che il sindaco a Spoltore,

oggi io ma anche per chi verrà dopo di me, non avrà un cellulare di servizio.
E’ una scelta

che ha un valore più simbolico che economico, si intende.
Anche la sobrietà è una scelta

politica, una scelta a cui i cittadini sono chiamati ogni giorno date le note difficoltà

economiche del momento. Ritengo, allora, soprattutto dopo le esperienze legate alle

abbondanti piogge, che sia più giusto offrire strumenti agli operatori della Protezione

civile.
Per il resto, noi sindaci, nel momento in cui ci candidiamo e veniamo eletti,

dobbiamo avere i telefonini sempre accesi, di notte e di giorno.
Non ci servono quelli di

servizio, basta il nostro. Il messaggio che dobbiamo lanciare con forza è che, là dove

possibile e là dove non si compromette l’efficienza e l’efficacia dell’Ente, siamo pronti a

rinunce ed a tagliare anche un euro, se in più.
Non sono di quelli che vedono sprechi

ovunque per colpire alla pancia della gente, ma ogni centesimo del comune deve essere

speso bene».
Il provvedimento segue alla sforbiciata dei cellulari attuata sempre dal

sindaco Di Lorito a luglio scorso, con una precedente modifica al regolamento per cui i

telefonini di servizio possono essere dati solo a personale esterno dell’ente che devono

poter essere rintracciabili.
Inoltre, gli assessori ed i dirigenti comunali hanno già da tempo

rinunciato all’utilizzo degli apparecchi mobili.

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