Pescara – Frammenti di vita raccontati a due voci in una scenografia tanto essenziale quanto bella. Il Museo Cascella rivive, dopo la sospensione Covid, con un evento realizzato in collaborazione con il Florian Metateatro dal titolo: “Il Tempo delle Nuvole- Michele Cascella dallo Stabilimento Cromolitografico di Basilio a Pacific Grove”. Si tratta della lettura teatrale di una drammaturgia di Giulia Basel liberamente ispirata all’autobiografia di Michele Michele Cascella “Forza zio Mec”.
Il contenimento delle presenze, imposto dalle prescrizioni anticontagio, personalizza il rapporto spettatore-attore: la narrazione raffinata di Giulia Basel e Umberto Marchesani apre simbolicamente le porte del museo ai visitatori, che ritroveranno nell’esposizione tracce di quel racconto.
Posti esauriti, nella serata inaugurale di ieri, in tutti e due gli spettacoli e pochi posti rimasti anche per le repliche già programmate (23 luglio, 6 e 27 agosto, 10 settembre).
“E’ un momento importante per la città – sottolinea l’assessore Maria Rita Paoni Saccone – la riapertura del Museo Cascella e del Museo delle Genti d’Abruzzo, pur con tutte le misure imposte dal Covid 19, è significativa della nostra volontà di ricominciare. Poter assistere a uno spettacolo in presenza è stata una bella emozione”.
L’attività della Fondazione Genti d’Abruzzo non si è interrotto, di fatto, neanche durante l’emergenza Covid: l’impegno si è spostato sulla rete, dove sono stati proposti pacchetti di visite virtuali. Esperienza che naturalmente continua: è stato proprio con una diretta social, condotta dalla giornalista Giada Ciarcelluti, che i visitatori impossibilitati ad accedere personalmente, hanno potuto visitare “Vite Minori”, la bella nostra fotografica di Paolo Dell’Elce curata da Mariano Cipollini all’interno del Museo delle Genti.
“Abbiamo ripreso alcune attività da più di un mese – sottolinea la direttrice della Fondazione Letizia Lizza – in particolare quelle formative dirette a bambini e ragazzi. In un momento che resta ancora di difficoltà abbiamo comunque deciso di offrire un servizio alle famiglie. Ora vogliamo riallacciare tutti quei fili che il Covid ha spezzato e mettere insieme una programmazione importante, che affianchi l’offerta continuativa delle due strutture museali. Sono stati molti gli eventi cancellati dal lockdown che speriamo di recuperare”.
Oltre alle date programmate, i Musei apriranno su prenotazione, sempre nel rispetto della normativa anticontagio.
“Il nuovo consiglio di amministrazione si è insediato proprio alla vigila di un momento di grande difficoltà – afferma il presidente della Fondazione Emilio Della Cagna – ma non ci siamo certo arresi. Stiamo valutando tutte le opportunità per ripartire compatibilmente con le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Conseguenze che sono anche economiche. Siamo pronti a fare scelte importanti che proseguano nella missione di radicamento dei nostri musei nel territorio regionale. La stessa Pescara sta riscoprendo una sua importante dimensione storica. Ecco noi siamo pronti ad entrare con le nostre competenze in un ampio progetto culturale, facendo rete in maniera efficace con le istituzioni. Anche ai cittadini chiediamo però un aiuto: innanzitutto la loro presenza e già abbiamo visto che la risposta c’è stata. Poi un sostegno attraverso il cinque per mille nella dichiarazione dei redditi: basta inserire nello spazio dedicato il codice fiscale 01511580688. In questo momento ogni attenzione è importante”.