Ed’ è stato Toppeta che nei giorni scorsi ha chiesto al Sindaco e alla Giunta Comunale, un pronunciamento in tal
senso trasmettendo una dettagliata relazione, sulle qualità storiche e ambientali dei due siti boschivi.
«Con l’attesa deliberazione, la Giunta Comunale, chiederà al Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo
di dichiarare, con apposito decreto sia Bosco Caracciolo che la Lecceta di Colleromano, -commenta il consigliere Toppeta- Monumenti
Naturali ai sensi dell’art.25 della L.R.38/96 sulle aree protette.
Credo che ci sia ampio consenso su tale iniziativa a Penne tra associazioni e cittadini oltre che
nell’Amministrazione Comunale e sono fiducioso in tal senso; – ribadisce l’arch. Toppeta- l’istituzione di
Monumenti Naturali, oltre ad implementare il verde pubblico a Penne, ci dovrebbe portare qualche risorsa
in più per la gestione dal momento che, sia Bosco Caracciolo che la Lecceta di Colleromano, saranno
inserite, come Monumenti Naturali, nel sistema regionale delle aree protette».