Acerbo commenta come in attesa di leggere la delibera che non è ancora pubblicata sul sito istituzionale gli è stato riferito da vari sindaci che a loro non risultano bandi attraverso i quali i comuni potessero fare richiesta dei fondi.
«Il comunicato del Presidente D’Alfonso parla di “solidale considerazione per i comuni che hanno sofferenza nell’attività di manutenzioneâ€. Cosa commovente. -commenta il leader Prc- Ma come poteva un comune segnalare le proprie sofferenze se non c’è stato un bando a cui rispondere?
Spero di essere smentito ma è forte la sensazione che siamo di fronte a una distribuzione “democristiana†di fondi a pioggia ma sulla base di una discrezionalità politica che penalizza le amministrazioni che non avevano qualche “santo†in Regione.
Non vorrei che D’Alfonso abbia scelto i comuni a cui erogare i contributi in base ai suoi giri elettorali.
Il fatto che anche in passato -conclude Maurizio Acerbo- i fondi siano stati assegnati in questa maniera arbitraria non rende meno sbagliato un metodo che contrasta con i principi di corretta amministrazione.
Se dovesse uscire confermata l’assenza di bandi e criteri di selezione non si può che esigere la revoca della delibera».