“Il Comune di Francavilla – fa presente il Sindaco, Avv. Antonio Luciani – si è uniformato, dunque, in tempi rapidi, al Decreto legge n. 132 del 12 settembre 2014 circa le ‘Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile’ convertito con modificazioni dalla legge n. 162 del 10 novembre 2014 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 261 del 10 novembre 2014.
I coniugi, adesso – spiega il primo cittadino -, possono concludere innanzi al Sindaco, quale Ufficiale dello Stato Civile, un accordo di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché di modifica delle condizioni di separazione o di divorzioâ€.
“Per poter beneficiare di questa possibilità – chiarisce il Sindaco Luciani – c’è bisogno che almeno uno dei due coniugi sia residente nel Comune di Francavilla o che l’atto di matrimonio sia stato comunque trascritto nel Comune di Francavilla. Tale possibilità prevede, inoltre, che i due coniugi possano essere assistiti, facoltativamente, da un legaleâ€.
“Per poter procedere a tale possibilità – conclude il primo cittadino – c’è comunque bisogno che siano passati almeno tre anni dall’omologa di separazione presso il Tribunale competente; che non ci siano figli minorenni o portatori di handicap; che i figli maggiorenni siano autosufficienti; che non ci siano controversie legali legate alle pratiche di separazione o divorzioâ€.