«“I forum di discussione†appena istituiti dal Sindaco Francesco Maragno -commenta Barilone-non sono altro che la
brutta copia del progetto delle “Edicole dell’Ascoltoâ€, presentato dall’ Associazione “Vita di
Quartiereâ€, gia’ facente parte dei punti programmatici elettorali dell’attuale Sindaco .
In giusta narrazione il Sindaco riferendosi all’Edicole dell’Ascolto dichiarò: Lo avevo promesso e
voglio mantenere quanto annunciato nel mio programma elettorale.
Ma dopo la presentazione del forum di discussione che partirà a giorni, il Presidente di Vita di Quartiere non ravvisando quanto proposto col suo progetto delle Edicole dell’ascolto pone al Sindaco Maragno alcune domande».
«Che fine ha fatto -chiede Barilone- il “VERO†strumento partecipativo delle Edicole dell’ Ascolto da noi
presentato, protocollato in data 22 settembre 2014, illustrato, in pari data in Commissione
Statuto e poi oggetto di altre commissioni appositamente convocate?
-e poi domanda- Come mai si sceglie ancora una volta di rendere i cittadini protagonisti marginali e non
attribuire loro un ruolo di centralità nella vita pubblica, con strumenti influenti in grado di
determinare scelte e strategie amministrative?
Come mai -chiede Vita di Quartiere-si punta ancora una volta sulla democrazia rappresentativa e non sulla
democrazia partecipativa, accentrando la referenzialità non sui cittadini, bensi’ sui
consiglieri di maggioranza, venendo meno alla presenza, tra l’altro, di una fondamentale
componente di minoranza?»
Iinfine Barilone scettico conclude «Perchè non scegliere una figura nuova, come il monitore civico, scelto con avviso pubblico
in grado di interpretare e rappresentare le vere esigenze del cittadino, differenti per ogni
quartiere e tutte di rilevante importanza sul territorio, eliminando così in partenza
l’interminabile corsa al consenso elettorale?
Affinchè un nuovo rapporto tra Amministrazione e cittadinanza si concretizzi è necessario che al
cittadino si garantisca uno spazio reale di emersione dei propri bisogni, libero e franco da logiche ed
interessi di parte. -commenta ancora il Presidente di Vita di Quartiere-
Pertanto dopo due anni di impegno profuso nei quartieri della Città di Montesilvano, ribadiamo
l’importanza di un progetto ben più complesso e strutturato già messo a disposizione dell’ente ed a
servizio della Cittadinanza».
Barilone lancia un appello a tutti i Consiglieri Comunali affidandosi al buon senso di questi ultimi nel
riconsiderare la proposta fatta dall’associazione di portare in ogni rione della città una “Edicola
dell’Ascolto «che oltre ad essere un opportunità insostituibile -commenta- e’ una formidabile occasione di
crescita civile e un potente mezzo per migliorare più efficacemente, e dal basso, la nostra città. I
cittadini sono stanchi-conclude- basta fumo negli occhi!
I DOCUMENTI
L PROGETTO EDICOLA DELL’ASCOLTO
IL REGOLAMENTO
IL PROTOCOLLO