Montesilvano – Nella giornata di ieri una donna residente a Montesilvano è ritornata a casa dopo oltre un mese di degenza nella lotta contro il Covid 19.
L’arrivo è stato ripreso in un video che il comune stesso ha pubblicato sull’account Youtube dell’Ente insieme agli auguri per la signora.
«La commovente storia di una famiglia che ha vinto la durissima battaglia contro il Coronavirus. –si legge nel post su FB del municipio– Alla festa organizzata dai condomini c’era anche il sindaco Ottavio De Martinis, che ha salutato la coraggiosa mamma di #Montesilvano.»
Ad attenderla nel recinto del condominio insieme ad altre persone il sindaco Ottavio De Martinis che la ha omaggiata con dei palloncini. «Marzia torna a casa dopo un mese e mezzo in ospedale e riabbraccia i figli e il marito.»
Oggi con una nota stampa i Gruppi consiliari del Partito Democratico e del Movimento 5 stelle tornano sull’argomento stigmatizzando il comportamento del sindaco che a loro dire avrebbe così legittimato un evitabile assembramento.
«Siamo fortemente preoccupati –scrivono nella nota i consiglieri Dem e Pentastellati– di fronte al comportamento altalenate e fortemente contraddittorio del Sindaco, che con il suo modo di fare continua a generare confusione e smarrimento tra i cittadini, mettendo a rischio, con scelte azzardate, la loro salute. Per legge il Sindaco costituisce autorità sanitaria a livello locale ed in questa veste può anche emanare ordinanze contingibili e urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.
Tuttavia se un lato il nostro primo cittadino si mostra estremamente prudente e restrittivo di fronte all’emergenza del coronavirus, adottando ordinanze più limitative in deroga alle disposizioni nazionali, (senza il presupposto di condizioni sanitarie che lo legittimano), dichiarandosi fortemente contrariato all’O.P.G.R. del 30 aprile scorso, tanto da giustificare la revoca in corner della sua ordinanza (n.19 del 21 Aprile scorso) che imponeva l’interdizione al transito sul lungomare e strada parco per il primo maggio, con esigenze di “armonizzazione agli altri territori”. Dall’altra però non manca di mettere in atto scelte fortemente sbagliate che mettono in serio pericolo la salute dei suoi cittadini».
«Lo è stato con la scelta di voler provvedere alla distribuzione delle mascherine in punti diversi della città ed esponendo la cittadinanza a rischio assembramento (come tra l’altro si è verificato).
Lo è stato ieri partecipando ad un “assembramento d’accoglienza” per il ritorno a casa di una cittadina fortunatamente scampata al Covid19.
Una scena davvero raccapricciante, –commentano PD e M5S– se si considera che tra la folla erano presenti anche minori e che non erano assolutamente rispettate le misure di distanziamento sociale, in un contesto affatto sicuro, in cui ai coriandoli sparati e palloncini facevano da contrasto le immagini di operatori sanitari in tuta, paraocchi e mascherina.
Un assembramento evitabile di circa una trentina di persone, affatto distanziate tra di loro, che di certo non ci sembra potessero appartenere ad un unico nucleo familiare.
Se il Sindaco avesse voluto giustamente omaggiare il rientro della degente, avrebbe potuto farlo in maniera discreta facendole recapitare per esempio a casa un mazzo di fiori o un biglietto augurale. Ma dal punto di vista mediatico sarebbe sfuggito il suo clamoroso gesto di vicinanza, visto che si è affrettato a pubblicare il suo video sul social del Municipio».
«E’ incredibile che sulle spiagge annuncia un distanziamento di 5 mt (poi forse ridotto a 3), con tanto di app – fotocopia di quella regionale, per la prenotazione di spazi di spiaggia di libera ma senza avere una contezza della fattibilità del controllo, per poi legittimare assembramenti e festeggiamenti condominiali con la sua partecipazione.
Ancora una volta il Sindaco dimostra una leggerezza imbarazzante, toppando sulla comunicazione propagandistica ai cittadini alla quale tiene così tanto da subordinare ad essa la tutela della salute» aggiungono i Consiglieri di opposizione commentando come secondo loro gli esiti delle scelte di questa fase di ripartenza si riverbereranno da qui ad una quindicina di giorni «il quadro sanitario –rimarcano– non è affatto confortante per la provincia di Pescara, se si pensa che la curva dei contagi registrati dalla Asl del capoluogo, in controtendenza con lo scenario regionale, continua a crescere, e la nostra città continua a registrare decessi (dato che ovviamente non va rapportato alla curva dell’epidemia, trattandosi di contagi pregressi che in ogni caso però sono avvenuti)».
«Stigmatizziamo pertanto il grave comportamento del primo cittadino, –concludono PD e M5S nella nota– che oltre a costituire autorità preposta a garanzia della sicurezza e la salute dei cittadini e anche autorità preposta al controllo e al rispetto delle regole. Pertanto invitandolo a scelte più avvedute, proprio per evitare di scongiurare il reiteramento di un comportamento così sprovveduto, informeremo l’autorità competente.Se alle sue raccomandazioni, seguono scene come quella di ieri, è ovvio che i cittadini si sentiranno legittimati a festeggiare le loro ricorrenze con palloncini e cotillon».