Pescara – Nella giornata di oggi la segreteria provinciale di Pescara del sindacato FIALS, Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, ha provveduto ad inviare alla Direzione Generale e Sanitaria dell’Azienda Usl di Pescara una nota in cui dichiara INACCETTABILE la disposizione emanata nella serata di mercoledì 11 marzo in cui si disponeva che i pasti ai ricoverati venissero dati dal personale infermieristico.
“Appare del tutto evidente – scrive la segreteria provinciale FIALS – come attività proprie del profilo infermieristico non possano essere svolte da altri e anche come gli Infermieri non possono fare il lavoro e le mansioni e le attività che altri debbono fare. Se aggiungiamo poi che chi è incaricato dei pasti è una ditta esterna ALLORA E’ COMPITO DELLA DITTA attuare quanto contrattualmente stabilito.”
“Il fatto che si sia in un periodo emergenziale – prosegue la nota della FIALS – non può ricadere sul personale ASL; saranno gli addetti della ditta a munirsi dei DPI, ovvero di tutti quei Dispositivi di Protezione Individuali atti a non raccogliere e/o fornire contagio.
Nel chiedere l’immediato ritiro della disposizione ricordiamo che per molte disposizioni e simili, secondo il Contratto Collettivo di Lavoro vigente VANNO INFORMATE LE RAPPRESENTANZE SINDACALI. Se ciò fosse avvenuto avremmo, in quella sede, fatto presente tutte le nostre perplessità e contrarietà ad assegnare al personale infermieristico con ORGANICO CARENTE, SOTTOPAGATO, CON TURNAZIONI “PESANTI” E SOTTO STRESS PER QUANTO AVVIENE IN TUTTA ITALIA a DEMANSIONARE il personale infermieristico”.