Dopo poco più di due anni quindi dalla prima richiesta, le
autorità regionali con apposito atto hanno autorizzato Paolo Costanzi, commissario liquidatore della
Comunità Montana (proprietaria del palazzo e del bosco) a concedere al Comune Parco Caracciolo
in comodato d’uso gratuito, al fine di assicurarne la manutenzione e poterlo valorizzare per finalità
di tutela naturalistica , turistiche e socio-culturali.
È un fatto molto importante ma siamo solo agli inizi- dichiara l’Arch. Daniele Toppeta-appena
firmato il comodato chiederemo alla Regione Abruzzo di inserire sia il bosco Caracciolo sia quello
di Colleromano tra le aree protette, come Monumenti Naturali, ai sensi dell’Art.25 della L.R n.38
del 21.6.1996.
Inoltre, l’amministrazione comunale sta sollecitando le autorità regionali ad assicurare il necessario
finanziamento per la messa in sicurezza di Palazzo Caracciolo, al fine di trasferirvi il Centro per i
Servizi Culturali, ubicato attualmente in via Martiri Pennesi.
“Ringrazio il governo regionale, e in
particolare l’assessore all’Ambiente Mario Mazzocca, per aver accolto la nostra richiesta per Parco
Caracciolo, una delle risorse storico-ambientali più importanti della nostra Città. Ringrazio inoltre
Daniele Toppeta, consigliere comunale con delega al Patrimonio Storico e Ambientale, per aver
caldeggiato ripetutamente presso la Regione e la Comunità Montana la nostra istanza di utilizzo di
Parco Caraccioloâ€, afferma il Sindaco Rocco D’Alfonso.