giovedì , 21 Novembre 2024

Coronavirus: Marcozzi (M5) “La Giunta non usi il decreto Conte come scusa per rallentare”

Pescara – “In un momento difficile come quello che sta vivendo l’Italia intera, con i nostri cittadini chiamati a enormi sacrifici per isolare il Covid-19, è dovere delle Istituzioni regionali lavorare incessantemente per offrire soluzioni concrete, sia in termini di salute pubblica che di sostentamento economico. Sono rimasta sorpresa da ciò che ho letto sugli organi di informazione, con l’Assessore regionale al lavoro Piero Fioretti che avrebbe prima convocato e poi annullato due riunioni, rispettivamente l’11 e il 18 marzo, con organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e imprenditoriali, per affrontare l’emergenza Coronavirus, giustificando la decisione a seguito di ‘un attento esame dell’ultimo provvedimento governativo in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19’. Non so come l’Assessore abbia interpretato il testo, ma possiamo garantire che il Decreto sia stato scritto esclusivamente per bloccare potenziali occasioni di contagio, e non per rallentare il lavoro di chi ha responsabilità di governo”.

Questo è il commento del Capogruppo M5S Sara Marcozzi, che prosegue: “Le riunioni si possono e si devono continuare a fare. Se non all’interno di uffici, per evitare assembramenti di persone, vanno svolte in videoconferenza. Non si può temporeggiare ancora, magari aspettando di poter riprendere i regolari ritmi e gli usuali spazi lavorativi, per dare ossigeno al sistema economico abruzzese. Non c’è un minuto da perdere, ed è un dovere della Giunta lavorare a testa bassa fin da subito, facendo particolare attenzione allo stanziamento dei fondi europei, rimodulando quelli già impegnati e pianificando con intelligenza quelli della nuova programmazione, redigendo bandi snelli e tagliando la burocrazia inutile”.

“Il lavoro di sostegno alle imprese passa anche attraverso riunioni e tavoli istituzionali da convocare urgentemente, e il Decreto del Presidente Conte non può diventare la scusa di Regione Abruzzo per rallentare. La tecnologia offre tutte le soluzioni possibili per aggirare ogni barriera. Noi diamo piena disponibilità a fare la nostra parte in questo momento di difficoltà, superando, con proposte concrete, quei contrasti politici che, di fronte alla salute degli italiani e degli abruzzesi, finiscono in secondo piano. Ma al tempo stesso, mi aspetto da tutti gli Assessori un impegno senza sosta. Questo è il momento in cui bisogna lavorare di più, non di meno”, conclude.

Guarda anche

Stop ai tagli all’università: la protesta degli studenti arriva a Teramo

Teramo – Gli studenti universitari d’Abruzzo hanno deciso di alzare la voce e scendere in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *