«In qualità di consigliere capogruppo PD in Provincia ho il dovere di riportare alla verità, fatti e dichiarazioni che il presidente della provincia Antonio Zaffiri esterna alla stampa, senza cognizione di causa, generando solo mala-informazione.”Così in una nota il Capogruppo di “Provincia in Comune” Domenico Vespa.
«Innanzitutto, non è corretto affermare che sulla SP1 non si interviene da 20 anni –continua Vespa– la strada fu interdetta a cicli e motocicli a seguito di importanti dissesti alla viabilità determinati dalle ondate di maltempo degli ultimi anni, che portarono inizialmente a interdire anche il traffico veicolare; l’asse viario fu poi riaperto al transito dei veicoli nel maggio 2015.
La SP1, che collega Elice a Città Sant’Angelo, è un’arteria di strategica importanza per l’area vestina, poiché collega l’entroterra con la costa e la sua riapertura, in questi giorni, a cicli e motocicli è stata possibile dalla programmazione provinciale condivisa e portata avanti dall’ex Presidente della Provincia Antonio Di Marco, assieme all’ex consigliere capogruppo PD in Provincia Franco Galli e grazie ai fondi Masterplan stanziati dall’allora governatore Luciano D’Alfonso per la Provincia di Pescara pari a € 1.335.000,00 e all’impegno del Presidente della Provincia Antonio Di Marco, nel suo ruolo di Presidente UPI Abruzzo, che in collaborazione con l’UPI nazionale, riuscì ad ottenere, nella ripartizione fondi nazionale, € 765.355,70 per finanziare interventi ricadenti anche su questa strada provinciale!
Il Presidente Zaffiri continua a far propaganda sfruttando il risultato del lavoro della precedente amministrazione provinciale e millantando lo “sblocco di finanziamenti fermi e mai utilizzati”, ma qui di fermo c’è solo la sua attività: governa la Provincia da 16 mesi e non riesce nei fatti a dimostrare nessuna risorsa aggiuntiva per il territorio, continuando ad esaltarsi con le risorse ottenute in Provincia dall’ex presidente Di Marco, che tra viabilità ed edilizia scolastica ha lasciato nelle disponibilità dell’Ente circa 90 milioni di euro. Fatti non spot!»