Montesilvano – «Finalmente qualcosa si muove. Il Comune di Montesilvano è obbligato a fare un PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile “di valenza intercomunale”. Lo richiede la Regione Abruzzo su nostra denuncia-esposto. Lo prescriveva la legge da oltre 1/4 di secolo» a ricordare della necessità per Montesilvano di questo strumento di pianificazione ora sollecitato al comune dalla regione Abruzzo, è l’architetto di webstrade Giuseppe Di Giampietro che nel dicembre dello scorso anno era tra i firmatari della denuncia-esposto.
Il professionista commentando la situazione attuale del traffico in città aggiunge: «non si può continuare ad aprire ponti al traffico, a costruire case con strade senza marciapiedi, senza alberi, senza parcheggi, senza piste ciclabili. O a vaneggiare di strade a senso unico, di presunte zone pedonali o piste sulla spiaggia, o tenere una Strada Parco e altre strade del PP1, degradate, senza trasporto pubblico in sede propria e senza raccordo di itinerari ciclopedonali. Occorre un piano. Da costruire insieme con la comunità ed i suoi cittadini ed i portatori di interesse».
«Speriamo che sia l’occasione per avviare un processo di piano che sia pubblico trasparente e partecipato.–Conclude Di Giampietro– in cui la città possa interrogarsi sul suo presente e pensare al suo futuro nell’area metropolitana, a cominciare dalla mobilità sostenibile.»