venerdì , 22 Novembre 2024

Montesilvano: il movimento 5 stelle è contrario alla gestione privata della farmacia comunale

«Per noi la gestione della farmacia comunale deve rimanere assolutamente Pubblica perché

prima di affidarla a privati è bene verificare quali siano i reali motivi di perdita. -commentano in una nota i 5 stelle- Il comune

dovrebbe valutare tutte le possibilità atte a portarla in attivo, come un buon imprenditore. E’

possibile che il pubblico soccomba sempre al privato? Basta fare regali ai privati. Natale è

passato ma i regali continuano.

Ad esempio, nei tempi d’oro per la pubblica amministrazione sono state assunte troppe unità

oggi in organico alla Farmacia. Basti pensare che al 31 Dicembre 2013 il costo del personale si

è attestato a 176.000€. La voce in bilancio sulla forza lavoro è troppo elevato in relazione al

bilancio globale, il 22% del bilancio della Farmacia è destinato al personale.

Ci chiediamo -scrivono i consiglieri grillini- anche come siano stati assunti questi dipendenti. La mano longa della politica ha

avuto interessi? Potremmo riscontrare qualche cognome famoso da ricondurre a qualche

politico di lungo corso?

Nei primi mesi di amministrazione era nata la proposta di collocare la Farmacia Comunale

dentro Porto Allegro a canone gratuito per 6 anni risparmiare 2.600€ mensili, che in 6

annualità avrebbe fatto risparmiare alle casse comunali ben 187.200€. Questa proposta è

stata affondata per le beghe che hanno avuto in maggioranza, infatti forze Aliene hanno

boicottato tale proposta di spostamento a canone gratuito con conseguente perdita di

risparmio.

Inoltre ci chiediamo, come chiesto più volte in Commissione Sanità da Paola Ballarini, come

mai non abbiano smembrato dalla proposta di delibera sulla Farmacia Comunale il trasporto

dei disabili. Infatti, stiamo parlando anche di “servizio di assistenza al trasporto scolastico ed

extrascolastico”. L’intera commissione voterebbe a favore della concessione alle associazioni

di questo servizio. Questa proposta è in linea con la nostra idea di welfare generativo che va

incontro alle esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione.

Altro punto cruciale è il leasing contratto per i beni strumentali in mano all’attuale Farmacia.

Che fine farebbe? Nella bozza di delibera non ne troviamo traccia.

La gestione del pubblico non può essere così fallimentare, bisogna rilanciare la farmacia per

fare politiche di esenzione e dare i giusti servizi al cittadino. Il Comune deve rilanciare la

farmacia tenendo d’occhio gli sprechi e lavorando sempre sull’ottimizzazione dell’utile, che

una gestione oculata dovrebbe dare.

La farmacia costa troppo, -concludono i consiglieri pentastellati-produce poco e non da servizi a causa della scellerata gestione

clientelare. Maragno è stato eletto per essere il capitano coraggioso e non per fare il

liquidatore fallimentare svendendo gli assets economici comunali. What else?».

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