venerdì , 22 Novembre 2024
Pescara : Succede al Liceo classico Gabriele D'Annunzio di Pescara che accetta la sfida più difficile per farsi conoscere e apprezzare. Quella, cioè, di mandare sotto processo il classico stesso, sia pure sotto forma di azione teatrale. L'evento venerdì 16 gennaio 2015, nella sede della scuola, in Pescara, via Venezia, 41, a partire dalle 18 e fino alle 24 e con “l'udienza” convocata dalle ore 21,00.

Il futuro non dorme e anche la scuola vive la sua “Notte bianca” con le porte aperte alla città

Il prestigioso corso di studi finisce sul banco degli imputati con l’accusa di non essere al passo con i tempi: lo studio del greco e del latino ha senso negli anni della crisi economica e della disoccupazione giovanile? I classici offrono solo competenze che sono utili in un mercato del lavoro sempre più difficile? Sono studi che devono lasciare il passo a nuovi modelli formativi?

Ma la Notte bianca del Liceo D’Annunzio offre anche tanti altri spunti. Il tradizionale “porte aperte”, nel quale gli istituti si aprono al territorio per presentare la loro offerta formativa, diventa l’occasione di una festa. Famiglie e alunni alle prese con la scelta delle superiori potranno toccare con mano i percorsi di studio offerti dal Liceo Classico pescarese, la sua organizzazione, la sua didattica. E potranno conoscere gli insegnanti e gli studenti, vedere i laboratori, la biblioteca e le aule. Tutto sarà al servizio della scelta di chi vuole preparare il suo avvenire nel posto giusto. E poi ci saranno esibizioni degli alunni con performance artistiche e musicali, letture di testi classici, mostre, teatro, scultura e pittura. E ancora, tornei di pallavolo, ping-pong e calcetto nei campetti dell’istituto, perché lo sport non è un comprimario nel percorso di studio.

Ad accogliere la città in visita ci sarà tutto il personale del Liceo, dalla dirigente Donatella D’Amico, ai docenti, al personale tecnico, ausiliario e amministrativo, agli stessi studenti.

E alle 21, appunto, l’appuntamento è con “l’udienza”. Personalità di Pescara metteranno in atto un’azione teatrale (che è spettacolo, ma anche riflessione in tono brioso!) sotto forma di “processo” per dibattere sul ruolo del più famoso indirizzo di studio della tradizione italiana. Questi stessi protagonisti si avvicenderanno sul palco a sostenere l’una o l’altra tesi.

Pubblico Ministero : Dott. Carmelo De Santis – Ex Presidente Tribunale di Pescara

Giuria Popolare: Dott.ssa Marinella Sclocco – Ass. Istruzione Regione Abruzzo

Dott.ssa Paola Durastante – Direttore INAIL Pescara

Dott. Nicola Mattoscio – Presidente Fondazione Pescara Abruzzo e docente universitario

Dott.ssa Daniela Senepa – Giornalista Rai 3

Dott. Claudio Palma – Ex Preside Liceo Classico G. D’Annunzio

Dott. Domenico Galasso – Regista teatrale

Difesa:

Avv. Marco Alessandrini – Sindaco di Pescara

Accusa:

Avv. Marco Riario Sforza – avvocato del Foro di Pescara

E come sempre accade nei processi, quelli veri, il verdetto finale sarà determinato dai “testimoni”, docenti e studenti (di oggi e di ieri, anche in collegamento via skype) presenti in questo tribunale di una sera.

La sentenza? Per “direttissima”, davanti alla città, attesa verso le ore 22,00. Senza segreti. A porte aperte, a braccia aperte.

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