Montesilvano – Nella mattinata di oggi si è tenuta la Commissione Vigilanza richiesta da parte del gruppo del Partito Democratico all’opposizione per chiarimenti riguardo la delibera di Giunta presupposta all’incarico conferito al prof. Zazzara per la progettazione del nuovo PRG cittadino. Con Deliberazione della Giunta Comunale n.273 del 7 novembre scorso, infatti, è stato formalizzato l’atto di indirizzo al Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale, per la definizione dell’incarico per la progettazione della variante generale al PRG, all’architetto Zazzera. Già nel febbraio 2010 con determina dirigenziale n.32, l’allora dirigente protettore del Settore Urbanistica, conferiva al professionista l’incarico per l’espletamento delle attività propedeutiche all’adozione della variante al PRG.
Ad essere convocati stamane Sindaco e Segretario generale entrambi assenti, come fa sapere il Consigliere Dem e Presidente della Commissione di Vigilanza, Antonio Saccone: il primo per ragioni di salute e la seconda perché impegnata in trattativa sindacale. «capita purtroppo spesso che i soggetti da me convocati in Commissione non vengano, denotando poco senso istituzionale o comunque poca attenzione ai problemi sollevati» rimarca Saccone che nella seduta di oggi ha posto all’attenzione dei Consiglieri presenti tre punti.
PRG E TUEL NON CONDIVISI
Il Consigliere Dem chiede come può la giunta comunale non condividere, prima di affidare incarichi, con il Consiglio atti di indirizzo e pianificazione come il PRG. «Il TUEL, –spiega Saccone– infatti, individua nel Consiglio comunale l’organo cui compete tale titolarità. A parere del PD non è possibile e sulla questione si è registrata qualche convergenza anche nella maggioranza».
INCARICO IN CONTINUITA’ E LINEE GUIDA
L’incarico al prof. Zazzara spiega Saccone, è stato affidato in continuità con il precedente della Giunta Cordoma che però non fu portato a termine «dopo l’opposizione di alcuni tecnici comunali e di qualche consigliere». Il consigliere di opposizione poi aggiunge, «peraltro pare secondo linee di indirizzo fissate dal Consiglio comunale nel 2005; è evidente che la città è cambiata e non poco, –commenta il Presidente della Commissione di Vigilanza–quindi chiunque può valutare che le linee guida non possono essere le stesse. E in ogni caso è opportuno riaffidare l’incarico ad un professionista che non ha compiuto il precedente?»
INCARICO DI OLTRE €40.000 AD AFFIDAMENTO DIRETTO
Per la realizzazione dell’incarico è stato previsto un compenso di circa 70.000 euro «lo stesso previsto per il precedente incarico. –fa osservare il consigliere di opposizione– Non sappiamo se il professionista ha già percepito parte del compenso stesso e comunque probabilmente l’affidamento avrebbe dovuto essere preceduto da una gara di progettazione o da procedura negoziata ad inviti selezionati (visto che è sopra la soglia dei 40.000 euro per cui è consentito l’affido diretto)».
Il gruppo PD infine nella seduta di oggi ha chiesto di valutare l’opportunità di uno studio per il PRG in un momento storico come questo, mentre si va verso la costituzione della Nuova Pescara. «Da parte nostra acquisiremo ulteriori atti e riconvocheremo a breve una Commissione di vigilanza sul tema, confidando nei chiarimenti richiesti da parte di chi è preposto a darli».