Chieti – Grande successo per i primi appuntamenti del Teate Winter Festival. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, è iniziata lo scorso 3 novembre e si concluderà il 29 dicembre. Per il suo carattere invernale, rappresenta quasi un unicum in Italia, tanto da richiamare ogni anno migliaia di utenti appassionati di jazz.
Uno degli obiettivi del festival è quello di caratterizzare il periodo invernale attraverso un evento culturale capace di promuovere la città di Chieti nel suo patrimonio storico e artistico, di sostenere le attività commerciali del territorio e di esaltare la tradizione jazzistica abruzzese.
Ampio spazio, nell’ambito della rassegna, alla promozione del territorio mediante il fattivo coinvolgimento degli operatori commerciali che contribuiscono in maniera determinante alla divulgazione dell’evento, all’accoglienza dei visitatori, all’ospitalità di Jam Session e di Guide all’ascolto previste in alcuni locali nelle ore pomeridiane e serali. Ed è proprio questa un’occasione per il territorio per vedere la popolazione giovanile particolarmente coinvolta con eventi costruiti ad hoc. Il festival è organizzato dal direttore artistico Grazia Di Muzio, in collaborazione con Confartigianato Chieti L’Aquila, Confarte e con il supporto economico di centro commerciale Megalò, Abrex e Metamer.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è quello di domani, con i Latin Mood, all’auditorium Cianfarani (ore 21). La formazione guidata da Fabrizio Bosso e Javier Girotto, con Natalio Mangalavite al piano, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni torna dopo quattro anni di pausa. Ripercorrerà il repertorio dei due dischi che ha all’attivo (Sol e Vamos) e non mancheranno nuove idee e nuove composizioni. Eccellente combo, ottimi solisti. Travolgenti gli assoli dei due fiati, ma incredibile l’energia e il divertimento che permea l’intero concerto. Nessun esotismo gratuito: tutte ritmiche che risplendono in chiave jazzistica, vivificate dall’intervento colmo di amore e curiosità per un idioma, quello del latin jazz, che da sempre qualifica l’arte.
Il primo dicembre, invece, ci sarà un concerto in Sala Frontoni – Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, promosso in collaborazione con il Polo museale dell’Abruzzo. Alle ore 18.00 ci sarà la visita guidata a cura dell’associazione culturale Mnemosyne; alle 19.00 una degustazione di prodotti tipici a cura di Cantina Colle del Sole; alle 20 l’esibizione di TauCeti, al secolo Enrico Cosimi. Sperimentatore della Drone Music dalla fine degli anni ’80, pubblica da solo e con lo scomparso Oöphoi album Drone/Ambient per le etichette Aria, SubRosa, MusicaMaximaMagnetica (con il duo Theatrum Chemicum) e Hypnos.
Attesa, infine, per il doppio evento del 20 dicembre: Cuneman 5et ft. Mauro Ottolini e Malafede Trio.
“Il Teate Winter Festival – afferma Grazia Di Muzio – nasce proprio con l’idea di dare impulso commerciale e culturale alla città e le location scelte per gli eventi, non casuali, ne sono la dimostrazione. L’ambizione è anche quella di esaltare i musicisti abruzzesi, senza però tralasciare gli artisti nazionali e internazionali. Credo fortemente che una città come Chieti abbia un grande potenziale per eventi di questo tipo. Ringrazio Luca Di Battista e Michelangelo Brandimarte, che coadiuvano le attività legate ai Dinner & Night Time Jazz ed ai Jazz Cafè, e Sara Cicchelli e Lorenzo Tucci, saggi e fidati punti di riferimento nella direzione artistica”.
“Il Festival – dice la presidente di Confarte, Mariapaola Lupo – rappresenta per la città di Chieti uno degli appuntamenti più importanti nell’ambito del calendario delle manifestazioni, non solo per la qualità della programmazione, ma anche per la varietà dell’offerta e il coinvolgimento di luoghi della cultura e del tempo libero. Il Festival ha quindi tutte quelle caratteristiche che sottendono a Confarte, ovvero la collaborazione tra professionisti della cultura, la valorizzazione del patrimonio monumentale cittadino e la qualità e la varietà dell’offerta culturale”.