Il leggendario disco dei Pink Floyd, uscito il 30 novembre del 1979, il loro secondo più venduto dopo “The Dark Side of the Moon”, è stato lo spartiacque sia della storia del gruppo inglese sia in un certo senso della musica rock contemporanea.
“The Wall” è un concept nato dalla mente creativa di Roger Waters che poi è diventato negli anni un vero e proprio simbolo di liberazione: è rimasto nella storia del rock il concerto nel 1990 dello stesso Waters con tanti ospiti a pochi mesi dalla caduta del Muro di Berlino.
Partendo dall’esperienza personale del bassista e cantante dei Pink Floyd, il doppio album tratta i temi della incomunicabilità, dell’isolamento, dell’alienazione e della solitudine ruotando attorno al personaggio di Pink, poi magistralmente interpretato da Bob Geldof nel film omonimo uscito nel 1982. Pink, a causa dei tragici avvenimenti che ha dovuto fronteggiare nella sua vita, si trova a dover combattere con tutti questi stati d’animo negativi e a chiudersi in un paranoico isolamento: per vincerlo dovrà solo fare i conti con la sua vita ed aprire quindi un processo mentale con tanto di accusa e giudici e testimoni il cui esito decreterà nei pensieri dello stesso Pink una sua personale condanna ad abbattere il muro mettendosi così a confronto con i propri simili.
Fantastica anche la copertina dell’album che rappresenta un muro formato da mattoni bianchi contornati di nero che ben rende le tematiche trattate nelle canzoni al suo interno.
Il disco contiene brani famosissimi dei Pink Floyd, quali “In the Flesh?”, il singolo “Another brick in the wall part 2” che scalò le classifiche di tutto il mondo all’epoca, “Hey You”, la celeberrima “Comfortably Numb” e “Run like Hell”.
Così Roberto Mastro, chitarra e voce dei Paintbox Pink Floyd Tribute Band, spiega il senso della serata del 1° dicembre a Pescara:
“Questa è un’occasione irripetibile per la nostra Tribute Band abituata a rendere omaggio a Waters e soci in location che possano rendere giustizia al linguaggio floydiano.
Abbiamo sempre voluto andare oltre il semplice tributo unendo alla musica la forte presenza multimediale, aspetto che nella carriera dei Floyd è stato curatissimo.
Per questo particolare concerto del 1° dicembre abbiamo investito molto per far risaltare la forte teatralità di “The Wall”: non sarà un semplice spettacolo, aspettatevi anche sorprese alle quali i nostri fan sono abituati da tempo visto che in ogni nostro live amiamo inserire anche piccole grandi chicche.
La line up sarà ancora più allargata del solito visto che saremo in dieci sul palco del Teatro Massimo e la scenografia sarà veramente d’eccezione. Non ci siamo fatti scappare l’occasione del quarantesimo anniversario di “The Wall” da celebrare degnamente insieme ai nostri fan nel teatro più importante della nostra città nonché uno dei più grandi del Centro Italia”.
Questa la line-up dei Paintbox Pink Floyd Tribute Band che salirà sul palco del Teatro Massimo di Pescara il 1° dicembre:
Roberto Mastro: chitarra, voce
Fabrizio Carota: Voce, Basso
Andrea Andreoli: Tastiere
Alberto La Torre: batteria
Federico Di Basilico: chitarra
Andrea Onofri: sax
Lorenza De Leonardis, Ida Fragassi, Francesca Barbacane: cori
Special guests:
Mauro Aspite: voce solista
Emilio Spinozzi: cori
Stefano Di Giovanni: basso
Emanuel Nervegna: visual
Stefano Scannella: service audio, luci