Ma la realizzazione dell’elettrodotto con il Montenegro Villanova-Tivat non ha trovato nell’amministrazione del sindaco Luciano Marinucci una sponda amica.
Ieri (lunedì 22 dicembre 2014) in Comune si è tenuta una prima assemblea, alla quale hanno partecipato cittadini anche di altri Comuni, in particolare rappresentanti dei vari comitati contro Terna: tutti accomunati dalla preoccupazione per l’impatto che questo progetto avrà sul futuro dei territori. “Il nostro obiettivo è lo spostamento del tracciato, portandolo tra l’asse attrezzato e l’Aeroporto d’Abruzzo e non più, come attualmente previsto, sull’ex Tiburtina†spiega il sindaco Luciano Marinucci.
“Una volta ottenuto questo, rinunceremo a qualsiasi ricorso, protesta o compensazione di tipo economicoâ€.La passata amministrazione ha avallato il passaggio del cavidotto a ridosso delle case e delle attività dell’ex tiburtina, via Muccioli e via Po, per questo il Comune di San Giovanni Teatino ha presentato un ricorso al TAR, un ricorso al Consiglio di Stato e un esposto alla Procura della Repubblica.
“E’ arrivato il momento in cui tutti noi ci attiviamo per bloccare il passaggio del cavidotto Terna davanti alle nostre case ed aziende†prosegue il sindaco Luciano Marinucci.
“Un’opera che porterà incertezze circa le ricadute e forti disagi, oltre che vincoli, a gran parte del nostro territorioâ€.
“Personalmente non farei proprio passare questo cavo di cui non si capisce l’utilitàâ€, aggiunge il consigliere comunale Alessandro Feragalli, “piuttosto che spendere 700 milioni di euro per continuare ad importare ed essere dipendenti energeticamente dall’estero, si usino questi soldi per incentivare il risparmio energetico degli edifici e dare contributi ai cittadini ed aziende che vogliono installare pannelli fotovoltaiciâ€.
Dall’incontro sono uscite fuori alcune proposte: l’attivazione di un gruppo Facebook in collegamento con gli altri comitati, la creazione di un comitato regionale che raccolga le proteste spontanee nate localmente, forme di manifestazione e protesta coordinate lungo le vie del tracciato. Chiunque voglia informarsi può contattare la segreteria del Comune.
Secondo Terna, complessivamente i lavori per la realizzazione dell’elettrodotto dureranno tre anni. Il protocollo di intesa con Terna del novembre 2010, firmato per il Comune di San Giovanni Teatino dall’allora sindaco Verino Caldarelli, prevede come compensazione l’impegno “per quanto tecnicamente fattibile†a realizzare l’interramento dell’elettrodotto 132 Kv FS Pescara – FS Roseto, nel tratto compreso tra via Zurigo e via Verdi.
Le scelte del passato stanno condizionando anche l’iter dei ricorsi, anche perché l’amministrazione Caldarelli non ha partecipato a nessuna delle tre conferenze dei servizi convocate sull’argomento. Già allora Giorgio Di Clemente, Marco Cacciagrano e Alessandro Feragalli, consiglieri di minoranza, chiesero invano la convocazione di un consiglio comunale per affrontare il problema.