Montesilvano – Questa mattina è stato liberato dalle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia locale di Montesilvano, un alloggio ATER occupato senza titolo da anni, situato in via Rimini. L’abitazione era stata oggetto di una sentenza del Tribunale Civile di Pescara, il quale aveva stabilito lo sfratto degli occupanti abusivi: una coppia rom con quattro figli, che oggi hanno lasciato l’immobile.
Nell’operazione, si legge in una nota ufficiale, di questa mattina sono intervenuti anche il sindaco Ottavio De Martinis, il consigliere comunale delegato alle Politiche della casa Marco Forconi i dipendenti dell’Ater e gli assistenti sociali dell’Azienda Speciale per i servizi sociali di Montesilvano.
Le operazioni connesse alla liberazione dell’alloggio non hanno fatto registrare problemi di ordine pubblico. Per 19 volte le forze dell’ordine avevano tentato di sgomberare lo stabile occupato abusivamente dalla coppia rom. Soddisfatto il sindaco Ottavio De Martinis che da anni seguiva il caso: “Gia da consigliere delegato alle Politiche della casa, dieci anni fa e poi da assessore e vice sindaco – spiega il primo cittadino – ho iniziato un percorso volto a liberare la città dall’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Ci sono ancora quattro famiglie che abitano in maniera impropria gli appartamenti dell’Ater di via Rimini. Siamo a buon punto e con lo sgombero di questa mattina abbiamo dato un ulteriore segnale alla città sul ripristino della legalità e sul rispetto delle regole. La famiglia che occupava abusivamente l’appartamento in via Rimini, dopo tanti tentativi è stata finalmente allontanata e l’alloggio verrà assegnato legittimamente a chi ha i titoli e soprattutto a chi si attiene alle regole. Questa politica, iniziata qualche anno fa è uno dei punti cardini anche di questa amministrazione comunale e sta dando buoni frutti, nei prossimi mesi procederemo anche nei confronti delle quattro famiglie, che abitano in maniera impropria alcuni appartamenti della città. L’alloggio sgomberato è stato subito murato e già da domani verrà assegnato a chi ne ha realmente diritto”.
“Non si è verificata alcuna forma di resistenza né di protesta nell’esecuzione dello sfratto – spiega i consigliere Forconi – in quanto la determinazione dell’amministrazione comunale è largamente superiore rispetto alle posizioni degli occupanti. Col sindaco De Martinis si lavora in perfetta sinergia e linearità di vedute e ciò rappresenta un valore aggiunto per le prossime attività all’interno degli alloggi popolari”.