Febbo riferisce che “il 90,3% dei 697 campioni effettuati nei 112 punti di controllo è conforme ed in regola rispetto al totale dei controlli effettuati dai tecnici Arta tra aprile e settembre 2019. Inoltre, il 91,2% dei 126 km della costa abruzzese è perfettamente area balneabile, il che evidenzia come si siano ridotti sensibilmente i piccoli tratti dove persistono i divieti di balneazione. Altro dato positivo che rassicura la qualità delle nostre acque in questa stagione estiva appena conclusa è stata l’assenza delle alghe tossiche.
«Ovviamente, – spiega Febbo, a parte le criticità storiche presenti alle foci dei fiumi, è del tutto evidente come il mare della nostra costa sia sano, pulito e balneabile. Infatti, la Regione – sottolinea – ha iniziato uno specifico e concreto intervento sul corretto e necessario utilizzo e potenziamento dei depuratori soprattutto per arrivare a rendere più puliti i nostri fiumi. Questo non significa che bisogna abbassare la guardia e non continuare a lavorare ed investire risorse soprattutto in quei tratti ancora critici che, a causa di situazioni meteo-climatiche avverse (temporali di aprile e settembre) hanno fatto registrare picchi momentanei fuori dalla norma, rientrati appena dopo.
Ricordo, inoltre, come grazie alla fattiva collaborazione dell’ARTA abbiamo attivato da quest’anno un sistema digitale attraverso il quale ogni fruitore e turista di uno stabilimento balneare o tratto di spiaggia libera presente sulla nostra costa può benissimo controllare dal proprio cellulare, attraverso i dati inseriti, la salute del specchio di mare di proprio interesse. Abbiamo voluto questo ulteriore servizio poiché siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di dati di balneazione favorevoli per la promozione del turismo abruzzese.
Gli ultimi dati positivi di questa stagione estiva confermano la crescita di presenze in Abruzzo e questi sono ottimi ed incoraggianti segnali su cui bisogna lavorare per intraprendere un percorso di rilancio del settore turistico. Sulla scorta di questi dati, infatti, credo che sia arrivato anche il momento di ragionare, investire e dialogare con gli operatori turistici per allungare la stagione estiva ed attirare diverse tipologie di turisti. Le spiagge abruzzesi continuano ad avere un appeal positivo come i laghi che fanno registrare un sempre crescente numero di visitatori. Pertanto – conclude Febbo – la Regione Abruzzo continuerà, non solo a monitorare costantemente tutta la costa ed i suoi preziosi laghi attraverso la preziosa collaborazione di ARTA ma anche ad investire sulla promozione turistica per rendere ancora più conosciute le nostre bellissime mete».