Queste alcune le caratteristiche salienti del “Progetto Occhio Vigile: smart control, smart management”, la cui attivazione il Comune di Città Sant’Angelo si avvia alla conclusione.
Tra le altre caratteristiche ci sono: una centrale operativa installata ex novo, utilizzabile anche in modalità “mobile” attraverso i tablet Android a disposizione degli agenti di pattuglia; un nuovo ponte radio, 15 nuove radio portatili e 3 veicolari Motorola DMR (Digital Mobile Radio), che attraverso il sistema GPS di cui sono dotate, permettono l’immediata individuazione di ciascun operatore e di ogni veicolo in servizio, sulla mappa digitale del territorio o attraverso Google Maps, così da garantire la sicurezza di tutti gli agenti e una migliore gestione della distribuzione delle pattuglie.
La possibilità di utilizzare il ponte radio anche in mobilità, collegandolo al gruppo elettrogeno dell’Ufficio Mobile della Polizia Locale, nel caso di gravi emergenze di Protezione Civile; un nuovo centralino telefonico IP, connesso con la centrale operativa, che garantisce la tracciabilità di ogni segnalazione e la sua correlazione con l’intervento effettuato dalla pattuglia, a seguito della segnalazione stessa; tutte le radio portatili dotate di un sistema evoluto di messaggistica e connesse con il centralino, tanto da permettere anche di effettuare telefonate, come se si trattasse di veri e propri telefoni cellulari e senza costi aggiuntivi.
Una connessione Wi-Fi più stabile e con maggiore ampiezza di banda tra gli edifici comunali ed il Comando della Polizia Locale; un nuovo regolamento comunale per la videosorveglianza, che recepisce le più recenti norme in materia e che può vantare anche la presa d’atto del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, istituito presso la Prefettura di Pescara.
“Si tratta – spiega il Sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi (in foto)- di un progetto che, per quanto concerne l’installazione di alcune telecamere di videosorveglianza, era già stato avviato con risorse proprie dell’Ente e che, grazie alle sue peculiari caratteristiche di innovazione, è stato tra quelli che hanno potuto accedere a finanziamento regionale attraverso il PAR FSC 2007/2013â€.
Tutte le fasi progettuali, operative, gestionali e amministrative, che hanno consentito al progetto di ottenere una valutazione positiva, di essere finanziato e di essere quindi realizzato, sono state svolte e coordinate da Luca Marzuoli, Comandante della Polizia Locale. Le nuove telecamere e il nuovo sistema telefonico sono operativi rispettivamente dai mesi di giugno e agosto; le radio e il sistema di georeferenziazione sono attivi da dicembre 2013, mentre si sta concludendo la fase di formazione del personale sulle applicazioni della centrale operativa “mobile†e la configurazione dei tablet da affidare agli equipaggi delle pattuglie.
“Questo progetto – prosegue Florindi – attuato anche con una quota di cofinanziamento a carico del nostro bilancio, ha l’ambizione di concretizzare i principi di razionalizzazione, efficienza e sistematicità delle politiche di sicurezza urbana che ispirano il Patto per la Sicurezza, recentemente rinnovato tra i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo. Per questo motivo, complice anche una certa contiguità territoriale, è stato predisposto in partnership con i Comuni di Montesilvano e Spoltore, le cui Polizie Locali vantano già da tempo rapporti di reciproca collaborazione, e sotto l’egida della Prefettura di Pescara. Naturalmente, il sistema è in fieri e prevediamo di ampliarlo, aggiungendo nuove telecamere per la sicurezza di altre zone, come ad esempio quelle in prossimità della spiaggia e di Viale Torre Costiera, o sostituendo alcuni apparati che sono divenuti obsoleti e non sono più perfettamente efficientiâ€.
“Mi corre l’obbligo – conclude Florindi – di ringraziare il Prefetto di Pescara e tutti i componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che hanno voluto esaminare con attenzione e condividere con noi il progetto; l’Arma dei Carabinieri, la cui collaborazione è stata preziosa nel definire le zone da sottoporre a controllo; i funzionari ed i dipendenti degli uffici di riferimento della Regione Abruzzo, la cui professionalità e disponibilità sono state eccellenti in tutte le fasi della realizzazione del progetto; le aziende affidatarie dei lavori – Eurocom Telecomunicazioni, Net Reality e Verbatel – che con la professionalità delle loro maestranze, dei reparti tecnici e di quelli amministrativi hanno dato attuazione concreta al progetto”.