venerdì , 22 Novembre 2024

Il presidente Di Marco a Roma per discutere del futuro delle province

“In rappresentanza degli enti provinciali abruzzesi mi sono recato nella capitale oggi,

per seguire da vicino la procedura che riguarda la legge di stabilità al senato e per

far sentire forte la voce dei presidenti di tutte le Province d’Italia – ha dichiarato

Di Marco -.
Ad oggi è indubbio che se c’era un ente da accorpare e ridimensionare

questo doveva essere la Regione e non certo le Province, che negli anni hanno

svolto, e potrebbero continuare a volgere, se la riforma non ce lo impedisse, un ruolo

fondamentale per la vita delle istituzioni italiane.
Il dramma del bilancio del nostro

Paese non è certo Palazzo dei Marmi, o i suoi affini, e al tavolo ho ribadito la mia

forte e netta contrarietà alla campagna che si è fatta in questi anni contro gli sprechi

dell’ente. I veri sprechi, infatti, sono altrove. Per quanto riguarda, poi, il personale

della struttura che rappresento, voglio dire ai dipendenti che farò di tutto per tutelarli e

che sto già studiando ed elaborando con i tecnici approfondimenti per non intervenire

sull’organico.
Dietro ognuna di quelle persone, infatti, oltre a professionalità

certificate e competenze, ci sono famiglie pescaresi che vivono, molto spesso, di

quell’unico stipendi. So che anche gli altri presidenti stanno portando avanti la mia

stessa battaglia, per rispondere con azioni concrete alle modifiche previste dalla legge

Del Rio, che oggi ho saputo, comunque, non essere applicabili prima dei prossimi due

anni. Abbiamo tempo per lavorarci su, non arrendiamoci”.

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