«Leggo sui giornali locali di analisi fatte sulla potenziale vendita/concessione della farmacia comunale. Probabilmente chi ha fatto queste analisi ha preso la laurea da CEPU perché’ le basi su cui si fonda sono fallaci».
Questo è l’ incipit del comunicato di Attilio Di Mattia il cui contenuto il consigliere De Vincentis ha criticato
«Sarebbe cosa buona e giusta pubblicare sul sito online l’intera analisi su cui si basa questa scelta dato che si tratta di svendere l’unico “asset” comunale che può’ generare flussi di cassa in futuro.
Il tema lo conosco benissimo e la vendita della farmacia a San Giovanni Teatino ha generato un milione di euro in quanto era già’ in un posto strategico.
Sul piano aziendale si può’ fare molto prima di vendere.
Il nostro (csx Di Mattia/D’Ortenzio/Di Censo/ Secone) progetto e’ ancora nella mani del Dott. Melchiorre e il dott, Donatelli. Da persona che ama i numeri sono contento di cambiare idea di fronte ad un analisi aziendale fatta bene e trasparente.
In caso contrario sarò’ costretto a fare un esposto alla Corte dei Conti e visti i personaggi che girano attorno al Comune di Montesilvano ultimamente su questa vicenda anche alla Procura della Repubblica. A pochi intenditori poche parole».
DI MATTIA REPLICA A DE VINCENTIIS
A seguito di questo commento apparso sulla stampa dell’ex sindaco è seguita oggi la replica del consigliere di maggioranza De Vincentiis alla quale Di Mattia risponde.
«Io consiglio a Maragno di sostituire il suo addetto stampa in quanto non è in grado di leggere i comunicati attentamente.
De Vincentis sarà presto licenziato dal popolo vista la sua posizione politicamente supina sulle poche scelte fatte finora da questa amministrazione. -scrive Di Mattia e poi tornando sui contenuti indica-
Il comunicato parla molto chiaramente di concessione (basta soffermarsi sul primo paragrafo) e in merito al posto, San Giovanni Teatino nella relazione, si parla di sito strategico che aumenta il valore commerciale.
Fare un bando sulle performance avalla ancora di più il mio sospetto che sarà dettagliato di fronte alla procura della Repubblica.
Concessione minima e bando su performance avvantaggiano chiaramente coloro che hanno economie di scala e bassi margini.
Abbiamo capito chi vincerà il bando -conclude DiMattia-qualora passasse in consiglio comunale e metterò anche il vincitore in busta chiusa ma stavolta non darò’ la lettera alla stampa ma direttamente alla Procura».