La manifestazione, patrocinata dal Comune di Pescara (assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità) e dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, si colloca all’interno della rassegna Musica e Società e domani ripercorrerà il viaggio dell’emigrante Gaetano, barbiere partito nel 1913 dal suo paese natale, Montesilvano, per raggiungere Steubenville, cittadina di minatori nell’Ohio.
Quattro anni più tardi nacque suo figlio Dino Paul, che divenne il grande attore e cantante amato e conosciuto in tutto il mondo.
Alla kermesse parteciperà il pianista Michele Di Toro, direttore della Nuova Scuola Comunale di Musica di Montesilvano e l’Orchestra Sinfonica Dean Martin (di 54 elementi), composta da professionisti abruzzesi, docenti e migliori allievi del Liceo Artistico Musicale e Coreutico Misticoni-Bellisario di Pescara e della Nuova Scuola Comunale di Musica di Montesilvano.
La compagine sarà diretta da Antonella De Angelis ed eseguirà musiche di Bernstein, Mancini, Procaccini, Russo e Aguero. Il Premio ricorderà anche i milioni di abruzzesi che tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 lasciarono la loro terra per realizzare il sogno americano. Presenterà l’attrice, reduce dal successo del film Ambo, Tiziana Di Tonno.
Durante la manifestazione verrà infatti effettuata una raccolta fondi per l’associazione regionale della Lega Italiana Fibrosi Cistica, interverranno ad illustrare le cure e le attività in Abruzzo il presidente Celestino Ricco e il medico ricercatore dell’Università di Chieti, responsabile del Cesi, Mario Romano.
– Il direttore d’orchestra Donato Renzetti nato a Torino di Sangro, è tra i direttori d’orchestra italiani più affermati nel mondo. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali.
La sua carriera non ha avuto sosta alternando l’attività sinfonica con produzioni d’Opera Lirica e registrazioni discografiche.
È stato invitato nei principali Teatri Lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Theatre de Ginevra, Staatsoper di Monaco, Capitol de Toulouse, Carnegie Hall e Metropolitan di New York, Lyric Opera di Chicago, Opera di Dallas, San Francisco Opera, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Bunka di Tokyo, Teatro Megaron di Atene, Teatro alla Scala di Milano, l’Arena di Verona e tutti i maggiori teatri italiani; è stato ospite nei Festivals di Glyndebourne, di Spoleto, di Pesaro e al Festival Verdi di Parma.
– Paolo Russo, nato a Pescara, si divide tra Copenaghen (città nella quale vive) e Buenos Aires, doppia laurea (al Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara e al Rytmisk Musikkonservatorium di Copenaghen), doppia anima (quella di pianista e di bandoneonista), stregato dal tango e dal jazz le sue compisizioni risentono dell’influenza musicale italiana, quella del jazz nordico e quella argentina. La sua ultima incisione è un tributo alla musica dei grandi film italiani di Federico Fellino quali Amarcord, La dolce vita e 8 e ½, con incursioni ne Il Padrino di Francis Ford Coppola, le cui musiche sono sempre firmate da Nino Rota.
Note le sue collaborazioni con Stefano Bollani e Paolo Fresu, sta portando avanti il nuovo progetto ARC con Josefine Cronholm e Thommy Andersson, sta portando avanti il tour con la cantante algerina Karima Nayt.
– Il trombettista Oscar Gabriel Rosati, di Lanciano, enfant prodige della tromba, nella musica ha trovato tutte le sue dimensioni artistiche: da suonatore jazz di tromba latina e trombone, a cantante, da arrangiatore ad autore di testi didattici.
Ha collaborato con Pino Daniele, Massimo Urbani, Fred Bongusto e nell’orchestra della Rai, con Santana, duettato con John Lee Hooker, con i Perez Prado All Star, Tito Puente, gli Os Originais Do Samba ed con il trombettista brasiliano Claudio Roditi.
Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dalla collaborazione con Maynard Ferguson, gli Earth, Wind & Fire, B.B. King, e dalla sua sintonia professionale con il grande Jimmy Owen, autentica star del jazz. Oltre a trombetta e trombone, Rosati canta e compone musica.
– Il Prof. Paolo De Francesco, nato ad Atessa, eletto nel 2007 Presidente della Società Dante Alighieri di Monterrey (Messico) ha davvero profuso tutte le sue energie per creare un ponte tra l’Italia e questo angolo del Centro America. E’ Docente nell’Università Tecnologica di Monterrey.
Nel 1991 ha ricevuto un incarico di responsabile culturale dal Consolato d’Italia a Monterrey. Nel 1996 ho organizzato la Fiera di Milano a Monterrey.
Ha scritto il libro 101 proverbi della lingua italiana illustrato da 27 disegni, firmati da 3 architetti ed è stato presentato al Museo di Storia di Nuevo Léon, a Monterrey, a Veracruz e alla Dante Alighieri di Ciudad Obregon sul Pacifico.
Grazie al suo contributo la Dante Alighieri di Moterrey impartisce corsi di lingua italiana a tutti i livelli per diverse centinaia di alunni e impartisce lezioni nelle principali università locali.