“La Provincia di Pescara si impegnerà in prima persona per offrire
all’associazione Orto Vita tutto il supporto necessario per realizzare il
progetto Orti collettivi, didattici e sociali – ha dichiarato Di Marco a margine
dell’incontro -.
Si tratta, infatti, di un’iniziativa di grande valore, che potrebbe
davvero rivitalizzare il nostro territorio e trasformare Rosciano in un punto di
riferimento per gli abitanti ed i visitatori della Val Pescara, e non solo.
Concretamente il progetto consiste nella ripartizione di un terreno di 2500
metri quadrati, ricadente in località Piano Fara, proprio nel Comune di
Rosciano, in singoli orti di 100 metri quadrati ciascuno in media, per un totale
di 146 orti.
Questi appezzamenti, i cui lavori di realizzazione sono già partiti (il
primo lotto sarà completato a giugno), verranno poi dati in gestione a chi vorrà
cimentarsi nella coltivazione di frutta, verdure, ortaggi e altre coltivazioni,
come studenti, disoccupati e pensionati. Il canone di locazione sarà pari a “un
euro al giorno hai l’orto intorno”, ovvero a circa 365 euro annui.
Gli orti saranno dotati di impianto di irrigazione e punto acqua, casotto per gli
attrezzi e recinzione divisoria, ma verrà realizzato anche un club house dove
saranno custoditi i grandi macchinari a disposizione di tutti i gestori.
Al di là del valore dell’iniziativa, che darà opportunità di lavoro con la
terra e valorizzerà il territorio, anche grazie alla realizzazione di sentieri e
piste ciclabili che costeggeranno il fiume, arrivando fino al centro abitato
di Rosciano, ciò che mi ha più colpito sono le finalità sociali del progetto.
Per questo, come presidente della Provincia mi impegnerò affinché gli orti
diventino un punto di aggregazione per tutta la comunità pescarese e siano
messi a disposizione dei ragazzi degli istituti scolastici della provincia.
Gli
studenti potranno non solo entrare in contatto con la natura e scoprire le
bellezze e le potenzialità del fiume Pescara, ma potranno anche, quando
saranno allestiti, imparare a realizzare i forni in terra cruda e ad utilizzarli.
Gli uffici provinciali sono già a l’opera per predisporre un accordo di
partenariato, in modo che l’ente diventi il ponte di collegamento fra
l’associazione Orto Vita e le scuoleâ€.