“La proposta, presentata dall’ufficio scolastico provinciale e da quello
regionale lo scorso 7 novembre, -commenta il presidente della Provincia di Pescara- durante una seduta alla quale hanno
preso parte anche i sindacati, prevede l’istituzione di un omnicomprensivo,
accorpando l’istituto Spaventa ad un istituto comprensivo già esistente
sul territorio.
Detto accorpamento è opportuno, dato che la scuola è
sottodimensionata, contando solo 400 iscritti circa, mentre il tetto di legge per
essere autonomi è di 600.
Per quanto riguarda l’Amedeo Di Savoia, poi, -continua Di Marco- ricordo che gli studenti sono
attualmente divisi in due strutture, una a Popoli e una a Torre de’ Passeri, e
l’istituto è già in reggenza.
Abbiamo concordato di accorparlo al comprensivo
di Popoli, instituendo, anche in questo caso, un omnicomprensivo. La nostra
proposta, che ribadiremo oggi pomeriggio durante il secondo tavolo di
concertazione regionale, è di mantenere una segreteria autonoma per il Di
Savoia, in modo da non privare il territorio di un presidio così importante e
tutelare i lavoratori.
Infine, -conclude- voglio assicurare ai rappresentanti della Cgil che
il convitto dell’Alberghiero De Cecco non rischia la chiusura, poiché abbiamo
garantito la copertura finanziaria fino a fine anno scolastico e abbiamo già
affidato il servizio tramite una gara ad evidenza pubblicaâ€.