“I 300 metri di strada del Palazzo sono stati messi in sicurezza e riaperti al traffico – spiegano il sindaco Marco Alessandrini e il Vice Sindaco Enzo Del Vecchio – Ora partirà anche l’adeguamento della parte di muro di contenimento che costeggia la strada, in modo da uniformarlo a quello esistente e da tutelare in modo migliore persone e cose dal rischio idrogeologico a cui purtroppo la zona è soggetta.
I lavori eseguiti riguardano la strada, circa 310 metri riassaltata e fornita di cordoli e zanelle su entrambi i lati; i muri, realizzati con pannelli prefabbricati rivestiti in pietra per valorizzare l’ambiente circostante; è stata realizzata una paratia di 58 pali per la sicurezza e in sintonia con il paesaggio; sono stati completati gli allacci delle abitazioni alla fogna gestita dall’ACA ed è in fase di posizionamento la pubblica illuminazione. Resta da completare il muro di contenimento all’incrocio con via Colle Cervone.
Iniziati nell’aprile del 2013, sono rimasti bloccati per mesi perché la precedente Amministrazione non ha trovato la soluzione per sbloccarli e restituire alla città un’opera fondamentale per la sicurezza di quella parte di territorio.
Appena ci siamo insediati, sollecitati da cittadini e consiglieri di maggioranza, in soli due mesi abbiamo rimosso ostacoli e difficoltà operative e amministrative e nel mese di settembre la ditta è tornata sul cantiere dopo oltre un anno di attesa.
Per la chiesa di Sant’Anna invece è un giorno storico, perché il recupero, messo in agenda dall’ex Amministrazione di centrosinistra del sindaco D’Alfonso, è finalmente realtà, grazie a 150.000 euro di lavori che consentiranno la riqualificazione interna.
La piccola cappella privata risalente alla prima metà del XIX secolo, fatta costruire per volere di Michele Muzii, padre di Leopoldo e sindaco di Castellamare tornerà finalmente a nuova vita.
La chiesa è tra le opere di pregio della Città e anche un pezzo di valore della sua memoria storica e architettonica in quanto è la terza chiesa più antica dopo quella della Madonna dei Sette Dolori e la Chiesetta del Carmine che si trova all’interno della Questura di Pescara.
I lavori dureranno circa 4 mesi e restituiranno alla città un piccolo ma prezioso gioiello e le opere d’arte in esso contenuto. Ci sono statue e piedistalli lignei di pregio, oltre agli affreschi che risalgono a quasi due secoli faâ€.