Ruggero: Maragno apre cantieri non suoi

“A Montesilvano apriranno a breve alcuni cantieri che il sindaco Maragno già esibisce alla cittadinanza come duro lavoro della sua amministrazione. Ma gli interventi per l’ultimazione del bocciodromo, la manutenzione straordinaria di Stella Maris, la sistemazione della riserva naturale di Santa Filomena e la viabilità dell’Istituto tecnico Alessandrini non sono farina del suo sacco. Sono, invece, frutto di un accordo di programma, per un importo complessivo di 335mila euro, sottoscritto dal centrosinistra con la Provincia di Pescara il 21 gennaio di quest’anno”. A sostenerlo è Lino Ruggero, capogruppo consiliare di Montesilvano Democratica.

“Mentre accusa il centrosinistra di non avere argomenti politici da portare sui tavoli di discussione, il sindaco Maragno si prende il merito del lavoro svolto da chi l’ha preceduto – ha detto Ruggero – abbiamo lavorato per più di un anno per portare a casa quell’accordo di programma, un vero tesoretto per la nostra Montesilvano, e non possiamo accettare che tutto ciò sia nascosto ai cittadini”.

“Durante la campagna elettorale Maragno sembrava avesse una soluzione per tutti i problemi che attanagliano Montesilvano.
Al momento passare ai fatti, invece, il primo cittadino ha dimostrato grande scarsità propositiva e questa mancanza di idee l’ha portato a copiare le proposte del centrosinistra – ha aggiunto Ruggero- Essere accusati d’inattività da chi, come Maragno, vive di luce riflessa, è intollerabile.
Il nostro augurio è che il primo cittadino riesca a uscire dall’immobilismo che lo caratterizza e porti a termine questi interventi attesi da anni.
Il tutto però nel rispetto degli impegni sottoscritti nell’accordo di programma – ha concluso il capogruppo di Montesilvano Democratica – senza però stravolgerli, come accaduto di recente. In pratica, a settembre la giunta ha approvato una delibera per dirottare su altri interventi i centomila euro destinati alla sistemazione dell’area esterna di Stella Maris, storica incompiuta che lo stesso Maragno considerava una priorità. Purtroppo, solo in campagna elettorale”.