Per quanto riguarda il Di Savoia, il Presidente della Provincia, dopo aver
verificato di persona i disagi che il personale scolastico , i docenti e gli studenti
vivono ormai da cinque anni (nella foto insieme al dirigente corazzini e al sindaco Galli), ovvero da quando, a seguito del terremoto
dell’Aquila, la parte della struttura che ospitava il’istituto professionale è
stata chiusa, ha incontrato il sindaco di Popoli Concezio Galli.
“Si tratta
di un edificio di grande valore storico, sede di scuole fin dagli anni ’40 –
ha raccontato Galli -. Purtroppo una parte di esso dal 2009 è inagibile
e siamo stati costretti ad accorpare tutte le classi, cioè quelle del liceo
scientifico e quelle dell’istituto professionale, in un un’unica ala, con grandi
sacrifici e disagi.
L’incontro con il presidente Di Marco è la prova della forte
determinazione della Provincia a risolvere le nostre problematiche, ma
abbiamo bisogno di conoscere i tempi degli interventiâ€.
La risposta di Di Marco non si è fatta attendere: “Posso ben immaginare la
difficile situazione che stanno vivendo al Di Savoia, ma le scuole sono la
priorità del mio governo e per questo appena mi sono insediato ho recuperato
il progetto, del valore di 900mila euro (fondi dal piano scuole d’Abruzzo – il
futuro in sicurezza), per la sistemazione della parte dell’istituto Di Savoia
danneggiata dal terremoto.
Entro la prossima settimana approverò il progetto
definitivo e a gennaio partirà, salvo intoppi, la gara d’appalto. Ho assicurato
al sindaco che, contemporaneamente, mi attiverò presso la Regione per
recuperare un ulteriore finanziamento da destinare alla struttura, dato che
900mila euro potrebbero non essere sufficienti per risolvere il problema
definitivamente. I tecnici sono già a lavoro per stimare l’esatta somma
necessariaâ€.
Concluso il sopralluogo a Popoli, Di Marco è partito alla volta di Montesilvano,
dove ha verificato lo stato della struttura in via Verrotti che ospita la
succursale dell’Alessandrini.
“Insieme alla succursale del liceo scientifico Da
Vinci di Pescara, in via Vespucci – spiega il presidente -, la sede distaccata
dell’Alessandrini è l’unica, fra le strutture che ospitano le scuole, non di
proprietà della Provincia e per la quale, quindi, dobbiamo pagare un affitto.
Il mio obiettivo è azzerare i costi di locazione, trasferendo tutti gli studenti
all’interno della sede principale in via D’Agnese. Per farlo, però, occorre
ampliare la struttura di almeno 800 metri quadrati,e realizzare 20 nuove
stanze, fra classi, laboratori e spazi comuni.
Un progetto ambizioso, possibile
solo trasformando il canone in mutuo, un obiettivo per il quale già sto
lavorandoâ€.
Sul finire del tour-scuole, il Presidente Di Marco ha annunciato altri tre
progetti, che potrebbero presto vedere la luce: “Abbiamo partecipato ad
un bando regionale presentando tre progetti: il primo, già annunciato, del
valore di 830mila euro, prevede interventi di manutenzione straordinaria delle
coperture, risoluzione delle infiltrazioni e messa in sicurezza di tutte le aree
esterne con miglioramento di quelle adibite ad attività sportive, del’IIS Volta; il
secondo, invece, del valore di 377mila euro circa, per lavori di manutenzione
straordinaria, e in particolare la sostituzione degli infissi, al fine di migliorare la
prestazione energetica, del liceo artistico Misticoni – Bellisario, sede di viale
Kennedy; e il terzo sempre relativo a lavori di manutenzione straordinaria e
sostituzione infissi (386mila euro) all’ITC Acerbo di Pescara, sede di via Parco
Nazionaleâ€.