Organizzato da Slow Food Pescara, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Pescara, e la collaborazione dell’IPSSAR F. De Cecco di Pescara, il convegno vuole essere un momento di riflessione sul fabbisogno alimentare delle aree urbane e sulle modalità e sistemi più adatti a sostenerlo, tenendo conto non solo delle esigenze umane ma anche di quelle ambientali, economiche e sociali della città e della campagna che la nutre.
Una riflessione pluridisciplinare a cavallo tra urbanistica, alimentazione e analisi dei sistemi produttivi agricoli, che propone un nuovo modello culturale attraverso il quale non è più solo la campagna a sostenere la città, ma è la stessa città che diventa parte attiva nel mantenere in vita l’agricoltura, la piccola pesca, la pastorizia.
Partendo da un’analisi del paesaggio urbano e culturale della città contemporanea, passando per un excursus sulle esigenze alimentari della popolazione cittadina fino ad un approfondimento sulla pesca e sull’ambiente marino, si parlerà delle dinamiche economiche, culturali e ambientali derivanti dalle nuove configurazioni urbane: densificazione delle città e spopolamento delle aree rurali, ma anche orti urbani, mercati della terrà, comunità del cibo.
Il nuovo abitare e vivere la città diventa quindi occasione per ridisegnare la geografia urbana e l’intero stile alimentare mediterraneo.
L’obiettivo cui si vuole e si deve giungere è costruire un sistema alimentare che garantisca a tutti del cibo sano, la cui produzione e distribuzione risulti sostenibile a livello ambientale e che sia basato su un’analisi delle esigenze alimentari dell’uomo moderno, dato fondamentale da cui partire per sviluppare un modello economico sostenibile a livello locale, che tuteli i piccoli produttori e il paesaggio rurale, e che abbracci e valorizzi la grande biodiversità della nostra regione.
In quest’ottica diventa fondamentale il ruolo delle nuove generazioni nel pensare e costruire un sistema culturale consapevole: gli allievi dell’istituto alberghiero F. De Cecco, parte attiva nell’organizzazione del convegno, daranno il loro contributo preparando una degustazione a buffet con piatti tipici del territorio a conclusione della serata.
Il costo del buffet è di €10,00 a copertura dei costi di produzione.