La Fonte fino ai primi del ‘900 veniva utilizzata dalle donne per il bucato. Si tratta di una struttura di età precristiana, come testimoniano le nicchie ripristinate dopo il restauro: i punti d’acqua erano sacri perché dividevano l’inizio della vita dal regno dei morti. “Le ninfe presidiavano le fonti, ed evitavano così a chi le visitava i pericoli che potevano arrivare dall’aldilià” ricorda il consigliere Cinzia Berardinelli. “E’ un luogo con una storia importante da riscoprire e valorizzare: stiamo lavorando per fare in modo che l’area sia protetta dal punto di vista idraulico e non sia continuamente ricoperta da fango e detriti dopo i periodi di maltempo”. La giornata, organizzata dalla sezione di Pescara “Lucia Gorgoni” di Italia Nostra, è patrocinata dal Comune.