“L’evento, organizzato dal Polo Artistico Culturale e Musicale “G.Puccini”, è giunto ormai alla seconda edizione – spiega l’organizzatore dell’evento Planamente Gianluca – e vuole ricordare il nostro concittadino Pietrolungo, omaggiando nello stesso tempo, tutti i soccorritori. Si concretizza a conclusione del progetto A scuola di soccorso svolto presso il sito comprensivo di Pianella Giovanni Papa 23º che ha visto impegnati i soccorritori della Capitaneria di Porto, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino Scanno: un evento in cui c’è stata la possibilità di dialogare e riflettere direttamente con gli alunni tra i banchi di scuola”.
“Durante questa giornata – prosegue Planamente in merito all’appuntamento – avremo nel pomeriggio attività ludiche e di sensibilizzazione rivolte ai più piccoli con Pompieropoli affidato all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco stazione di Pescara, ci sarà anche il ‘truccabimbi’, ma non mancheranno altre attività affidate alla Croce Rossa Italiana Comitato di Penne e una mostra fotografica allestita dal Nucleo di Protezione Civile di Pianella Modavi ed altre attività garantite da tutti i corpi che parteciperanno alla buona riuscita della giornata”.
Questa attività ludica si svolgerà dalle 15 alle 18:30 presso l’area scolastica di Pianella, dove invece dalle 19 alle 20 si svolgerà la serata “Ascoltiamo i soccorritori”: questi ultimi avranno modo, in questo contesto, di interfacciarsi non solo con i ragazzi ma con un pubblico più ampio.
Nel corso della serata ci sarà la possibilità di ascoltare le sagge indicazioni del Nucleo Cinofili della Polizia di Stato in forza alla Questura di Pescara, di esperti dell’Associazione Sea Rescue Dog di Pescara, della Dottoressa Marilena Esposito, Psicologa delle grandi emergenze e del Tecnico di Soccorso Alpino Speleologico Francesco Storto.
Interverranno, inoltre, anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo Giovanni Papa 23º che esporranno i propri pensieri e le emozioni vissute durante le giornate del progetto A scuola di soccorso.
Come conclude Planamente: “Penso che un evento di sensibilizzazione, come quello che ci apprestiamo a vivere, possa essere utile in un momento sociale così complesso, dove alcuni valori a volte vengono meno; tra questi vi è proprio il soccorso”.