Per l’Abruzzo e il Mezzogiorno Oddati ha parlato di rimettere in piedi “la spina produttiva, garantire investimenti per le infrastrutture, la conoscenza, la ricerca, le scuole, modernizzare la pubblica amministrazione e digitalizzare i sistemi produttivi. Poi sono prioritari gli investimenti per l’ambiente e per l’ecosostenibilità della produzione industriale e del lavoro. Bisogna ripartire con un’idea nuova: la fase è difficilissima, ed è determinata dallo sfascio che questo governo sta producendo”.
Per il responsabile Mezzogiorno del Pd nazionale va costruita “con le nostre idee una nuova forza di impatto del Pd, città per città, territorio per territorio, un partito che si senta dentro questa battaglia e ricostruisca le ragioni del suo radicamento sociale e culturale, a partire dai circoli ma anche usando nuovi strumenti, come la rete”.
Il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina si dice “soddisfatto dell’Assemblea di ieri, per l’ottima partecipazione, l’entusiasmo e gli stimoli arrivati da chi, i segretari e i circoli che rappresentano, è in prima linea a portare avanti sui territori le nostre idee, a fare battaglia e proposte. Ci impegniamo ad ascoltarli e a discutere con loro sempre di più, perché un partito come il nostro che deve recuperare le proprie ragioni di impegno politico non può che farlo innanzitutto attraverso la comunità, la nostra forza, la nostra ricchezza”.