Queste sono le sue prima dichiarazioni da tecnico della prima squadra: “È da qualche tempo che c’è questa volontà, con il presidente ci siamo visti più volte, non ne abbiamo parlato pubblicamente perché ovviamente i tempi erano prematuri, poi il campionato era appena finito. Il presidente non ha mai avuto dubbi, quindi per questo motivo ringrazio lui, i direttori e la società tutta per questa grandissima opportunità. È una bella responsabilità, ma le responsabilità sono di chi le vuole, quindi grandissima serenità in questo, sperando di poter fare bene con l’aiuto della gente e di tutti, proveremo a fare qualcosa di buono. Con la Beretti c’erano pochi ragazzi di prospettiva, però è stata comunque un’esperienza importante, ci sono dei ragazzi che ancora sento, mi fa ricordare una cosa bella della mia vita. Dalla Primavera, senza fare nomi, qualcuno sicuramente verrà aggregato alla prima squadra, poi se qualcuno dovesse meritare la riconferma rimarrà con ‘i grandi’. I ragazzi in rosa li conosco praticamente tutti, con qualcuno addirittura ci ho giocato insieme ed altri li ho allenati nella precedente gestione di serie B e poi di serie A. Mi auguro di avere un ottimo rapporto con loro, non mi sono mai posto in maniera troppo distante con la squadra, si rischia di fare confusione se si fa il contrario, quindi bisogna tenere la giusta distanza da questi ragazzi che poi fondamentalmente sono quelli che la domenica fanno vincere, la squadra per me sarà fondamentale e al di sopra di qualsiasi cosa”.
Così il presidente Daniele Sebastiani: “Doveroso il ringraziamento a Pillon per quello che ha fatto il mister perché è sotto gli occhi di tutti, era giusto ringraziarlo pubblicamente, mi fa piacere che lo abbia fatto anche il nuovo tecnico Luciano Zauri perché ha avuto modo di lavorarci insieme e di valutare soprattutto l’uomo Pillon che, a differenza si altri che guardano con un tantino di difficoltà il collega della Primavera, è stato sempre molto aperto, cordiale e disponibile. Quindi è un ringraziamento doveroso nei confronti del mister, poi il campo purtroppo dice che siamo usciti per una svista, però ci può stare perché stanno giocando i play out due squadre che erano partite per vincere il campionato, il campionato di serie B è così. Zauri lo abbiamo preso perché riteniamo che sia bravo, avrà tutto il tempo per dimostrarlo. Valorizzare i giovani è il lavoro che abbiamo sempre fatto, anche se quest’anno non è parso proprio l’anno dei giovani, se poi andiamo a vedere abbiamo valorizzato Gravillon, abbiamo messo in campo gente come Bettella, Sottil, Antonucci ha fatto 20 partite, Capone purtroppo è stato un po’ più sfortunato ed ha giocato meno. Quest’anno è passato un po’ sotto traccia questo aspetto dei giovani, ma hanno giocato ugualmente. Zauri continuerà su questa strada perché non si può pensare di fare un campionato di serie B avendo 11 giovani, anche perché 11 giovani bravi che fanno il campionato di serie B ogni anno non ci sono, è un fatto statistico, però faremo un giusto mix come al solito. Di proprietà abbiamo alcuni giovani bravi ed il mister li valuterà perché non si tratta di dare premi ma di prendere gente che possa fare la categoria. Le aspettative? Partiamo come al solito per fare un buon campionato”.