«Il consigliere Di Stefano, eletto in opposizione, vota ormai sempre con la maggioranza tanto da essere determinante, insieme all’assente D’Ignazio, sempre del PD, per non far andare sotto ancora una volta il Sindaco quando sulla delibera per la determinazione delle scadenze di versamento della prima rata TARI è stato chiesto di posticipare di 30 giorni la prima, fissata per fine anno. -commentano i coordinatori di Montesilvano che Vogliamo- Il duo Aliano-Musa ha posto temi condivisibili ed è sempre più evidente la distanza tra il gruppo di Forza Italia e il resto della maggioranza.
Il tutto su delibere che non dovrebbero presentare problemi per chi governa la città e ostenta tranquillità tanto da dilettarsi in interventi in lingua spagnola. Si annulla un CdA, quello del PalaCongressi, in scadenza tra tre mesi con il solo scopo di creare facile e superficiale consenso per distogliere l’attenzione dai veri problemi della città.
A non ridere saranno sicuramente i cittadini di Montesilvano che si vedranno recapitare a Natale un bel regalo da Maragno: più tasse per tutti».
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