venerdì , 22 Novembre 2024

Approvata la fusione per incorporazione tra la Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione Chieti per l’Abruzzo e il Molise

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito della formalizzata fusione per incorporazione della Fondazione Chieti per l’Abruzzo e il Molise nella Fondazione Banco di Napoli, rende noto che il 1° giugno, a Chieti, si svolgerà un’intera giornata ricca di eventi in virtù della felice sinergia nascente tra il Comune di Chieti e la Fondazione Banco di Napoli

L’operazione, che rappresenta la prima fusione tra fondazioni di origine bancaria di diverse regioni, si inserisce nel solco indicato dal nuovo presidente di Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) Francesco Profumo, che ha sollecitato la fusione tra le Fondazioni bancarie. Un’operazione di fusione per incorporazione che ha avuto il sostegno e l’accompagnamento oltre dell’Acri, anche del Mef e del Comune di Chieti e una coerente ed efficace collaborazione tra gli organi della Fondazione Banco di Napoli e quelli della Fondazione di Chieti.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Banco Napoli e il Teatro di San Carlo, il 1° giugno, in particolare, avranno luogo in città alcuni eventi celebrativi: la  messa celebrata dall’Arcivescovo di Chieti Monsignor Bruno Forte, l’inaugurazione di palazzo de’ Mayo, l’allestimento al suo interno di una mostra scenografica a cura del Teatro di San Carlo di Napoli e il concerto dell’Orchestra Sinfonica del Teatro di San Carlo al Teatro Marrucino di Chieti. Proprio a Palazzo de’ Mayo si svilupperanno iniziative culturali, congressuali, concertistiche e museali anche con il contributo degli Enti designanti.

«La comunanza di parte dell’ambito territoriale di riferimento e dei settori di intervento nei quali viene svolta l’attività istituzionale – spiega la Presidente della Fondazione Banco Napoli, Rossella Paliottoha indotto la Fondazione Chieti – Abruzzo e Molise e la Fondazione Banco di Napoli a valutare la possibilità di avviare iniziative lungo l’asse Chieti-Napoli che da sempre, in ambito artistico, culturale, economico e sociale ha visto interagire le due comunità con scambi di conoscenze ed esperienze che hanno permesso la crescita di entrambe. La fusione intende rilanciare un’azione sociale e culturale tesa a valorizzare i talenti e le eccellenze del Meridione, in particolare in Abruzzo e Molise, terre dalle straordinarie potenzialità. Con questa fusione costruiamo un ponte di solidarietà, un’alleanza tra comunità con gli stessi valori, consapevoli che ci attendono sfide delicate in un periodo storico in cui sempre di meno si tende la mano a chi soffre, a chi ha più bisogno»

«La città di Chieti accoglie con grande entusiasmo una delle operazioni più importanti degli ultimi anni dal punto di vista culturale e del management – commenta il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio -. Si è conclusa, infatti, la fusione per incorporazione della vecchia Fondazione Carichieti da parte di una delle Fondazioni più importanti e prestigiose d’Italia, la Fondazione Banco Napoli. Un evento importante per la città che, con tale preziosa opportunità, non potrà che goderne i benefici anche sotto il profilo sociale. Costante, in questi mesi, è stata la presenza, a Chieti, della Presidente Rossella Paliotto che, con grande competenza, caparbietà e generosità ha voluto illustrare le numerose attività che la Fondazione Banco Napoli si appresterà a realizzare in Abruzzo e Molise. Un patto per Chieti e per l’Abruzzo, oserei affermare, degno delle più alte forme di mecenatismo. Operazioni straordinarie che guardano al futuro e di cui la città di Chieti non può che esserne orgogliosa, forte della sua storia e del suo importante ruolo nel panorama regionale. Un’ouverture che la stessa Presidente Paliotto ha voluto cominciasse nel nostro magnifico Teatro Marrucino, le cui radici affondano direttamente nella storia del Regno di Napoli. Il concerto del 1° giugno, con la prestigiosa Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, ne è una pregevole testimonianza. Vi è poi la “rinascita” di Palazzo de’ Mayo, simbolo caro alla nostra comunità, che dopo lunghi mesi di incertezze e timori tornerà a splendere nell’alveo della nuova operazione, ritornando ad essere nuovamente sede di Fondazione bancaria. Sviluppo culturale ed economico del territorio e attività sociali sono gli obiettivi vocazionali della Fondazione che l’amministrazione comunale condivide e vuole sostenere. La storia di Chieti e quella di Napoli, legate nel tempo, l’amore tra il capoluogo partenopeo e la nostra città non possono che essere il magnifico inizio per guardare con serenità e determinazione al futuro: quello del Meridione del Paese, quello della grande storia d’Italia. Chieti, che rappresenta la zona geografica “più a nord del sud” vuole essere la coprotagonista orgogliosa di questo cambiamento, puntando, con la schiena ben diritta, ad obiettivi importanti e a nuovi progetti. Che la nuova linfa di questo bel connubio sia foriera di importanti traguardi. Un ringraziamento speciale, a nome della città di Chieti, va alla Fondazione Banco Napoli e a quanti hanno lavorato per salvare la nostra, dandole un futuro. Una sincera gratitudine per tutto ciò che sta facendo e per tutto ciò che continuerà a fare».

«La fusione è stata possibile anche grazie al sistema Acri che ci ha assistito sin dall’inizio nonché al Mef che ha seguito l’iter – ha aggiunto Pasquale Di Frischia, presidente uscente della Fondazione Chieti –. Ora proseguiremo lungo il percorso di realizzazione dei principi ispiratori quali sussidiarietà e solidarietà nei confronti dei nostri territori di appartenenza».

In occasione del concerto del 1° giugno (ore 17.00) dell’Orchestra Sinfonica del Teatro di San Carlo al Teatro Marrucino di Chieti, il Sindaco Di Primio e la Presidente Paliotto comunicano che sono a disposizione della cittadinanza i biglietti gratuiti, fino a esaurimento posti, per assistere all’evento.

I cittadini interessati possono ritirare i biglietti, a partire dalla giornata di domani, presso il Botteghino del Teatro, aperto dal martedì alla domenica, nei seguenti orari: 10.00/13.00 – 17.00/20.00. Il Teatro non effettua prenotazioni telefoniche.

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